Il programma intenso e di rara valenza artistica e interpretativa del XII Festival internazionale del teatro romano di Volterra, fondatore e direttore artistico Simone Domenico Migliorini, sempre coerente con il titolo della kermesse, “Il verso, l’afflato, il canto”, dopo la prevista stasi di qualche giorno, è ripreso il 21 luglio (e si concluderà il 4 agosto) con spettacoli ed eventi di gran pregio. Il programma, infatti, presenta come ogni anno due parti distinte: quest’anno la prima ha avuto luogo dal 4 al 13 luglio. Prime nazionali ed esclusive per la Toscana si sono susseguite e si susseguiranno, per la gioia del pubblico e l’apprezzamento della critica.
Riapertosi con la seconda parte il 21 luglio con “Street Art Theatre”, 450° di Shakespeare, all’anfiteatro Fonte Mazzola a Peccioli (PI), in concomitanza con la messa in scena de “Il Mercante di Venezia” di Shakespeare, con il grandissimo Giorgio Albertazzi, in collaborazione con il Festival “11 Lune a Peccioli”, hanno animato la serata di cui era protagonista il sommo interprete del Teatro italiano, affiancato dall’ottimo Franco Castellano, gli interventi “urbani” degli artisti Diamond, Emmeu, Pepsy e Solo, per il progetto promosso dalla “Kill the pig”, che hanno operato pittoricamente sugli spazi a loro messi a disposizione e sul tema dell’anniversario del Bardo.
Seguirà il 28 luglio al teatro romano, h. 21:45, in esclusiva per la Toscana, “Romeo e Giulietta – la verità che Willy non vi ha detto”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Giorgio Rossi, rivisitazione della tragedia shakespeariana in chiave comica, ma nel rispetto del testo originale, un intrigante “gioco teatrale” in collaborazione con il pubblico presente.
Il 29 luglio, sempre al teatro romano, h. 21:45, sarà la volta di “Shakespeare/Venere e Adone – in concerto”, con gran presenza di musica dalle fonti acustiche e foniche più disparate, in uno spettacolo originalissimo di Valter Malosti sul tema dell’amore.
Il 30 luglio, teatro romano, h. 20:45 evento tutto volterrano con “Artisti di Volterra per Volterra”, il cui ricavo sarà devoluto per il restauro del teatro: in scena i generi più disparati, con un comune denominatore d’origine e di passione dalla “città di vento e di macigno”.
Dopo la prevista seconda edizione della “Trimalcena luculliana”, il 31 luglio, h. 20:30, nell’ambulacro del teatro romano, per l’anniversario della morte dell’Imperatore Ottaviano Augusto, il cui ricavato sarà anche devoluto al restauro del teatro, in scena giorno 1 agosto, sul palcoscenico millenario del teatro romano il Récital “Odi et amo”, da Catullo, con Edoardo Siravo.
Il 2 agosto, al teatro romano, h. 18:00, Cerimonia di consegna dei prestigiosi Premi “Ombra della sera”, giuria presieduta dal prof. Ernesto G. Laura, che premierà personaggi del mondo dello spettacolo e della Cultura, suddivisi in varie tematiche e campi di competenza. Saranno presenti il Sottosegretario di Stato al Ministero dei Beni e delle Attività culturali dott.ssa Ilaria Borletti Buitoni in visita Istituzionale, il presidente della Commissione Nazionale UNESCO prof. Giovanni Puglisi, il Presidente di Federculture dott. Claudio Bocci, autorità e personalità della politica e della Cultura, in un appuntamento annuale ormai consueto, in collaborazione con l’Associazione ProVolterra.
Il 3 agosto, nella Pinacoteca comunale di Volterra, h. 17:45, “D’Annunzio nell’Arte e nella storia del suo tempo, un incontro di cultura letteraria con Daniele Luti, Luciano Luciani e Berto Andreotti Corbellini, con la partecipazione del tenore Antonio Menicucci. Letture a cura di Simone Migliorini. Sempre il 3 agosto, h. 21:45, al teatro romano “Guitar meeting”, con il grande chitarrista Jazz Nir Felder, affiancato da Giulio Stracciati (chitarra) e Franco Fabbrini (basso, contrabbasso).
Ancora il 3 agosto, in Piazza dei Priori, il previsto Gran finale con il Jubilation Gospel Choir in concert, ditetto da Luca del Tongo, alle h. 22:00, sarà seguito il 4 agosto al teatro romano, alle h. 21:45, dallo spettacolo che era stato rimandato per la pioggia il 12 luglio u.s: la prevista, prestigiosa “Medea” di Euripide, con Pamela Villoresi, affiancata da Massimiliano Franciosa, in Prima Nazionale ed esclusiva per la Toscana. La tragedia del sommo autore greco vedrà sul palcosenico la storia dell’amore tra Medea e Giasone ed il tragico epilogo della gelosia e dell’uccisione dei figli da parte della protagonista, in una drammatica messa in discussione dei rapporti tra uomo e donna. Traduzione e adattamento di Michele Di Martino e Maurizio Panici, regia di Maurizio Panici.
Il virtuale sipario del Festival si chiuderà dunque con un classico immortale della drammaturgia greca, dando appuntamento a tutti alla XIII edizione del Festival 2015 sul magico, ritrovato palcoscenico del teatro romano.