Di Vanessa Pia Turco
La Centella asiatica è una pianta dalle mille virtù terapeutiche. Ha proprietà: depurative, antiossidanti, drenanti, disintossicanti, sedative e cicatrizzanti. Migliora la funzionalità del sistema circolatorio, rigenera e fortifica la pelle e fluidifica il sangue, risultando così utilissima nel combattere la cellulite, la fragilità capillare, le varici, le flebiti e l’insufficienza venosa. Le feste natalizie, trascorse magari all’insegna degli stravizi alimentari con un consumo eccessivo di zuccheri e cibi raffinati, il freddo invernale e lo stress dovuto ai vari impegni quotidiani possono aver causato gonfiore e stanchezza a caviglie e polpacci. L’utilizzo regolare di centella asiatica e alcuni semplici accorgimenti possono ridare nuovo vigore a gambe stanche e dolenti con la sensazione di sentirsi più belli, più tonici e leggeri.
La centella asiatica è una pianta perenne originaria del Madagascar. Cresce spontanea in luoghi umidi e ombrosi lungo le paludi delle regioni tropicali dell’India, del Brasile e del Venezuela. È diffusa anche in Australia e in Africa del sud. È una pianta erbacea con accrescimento strisciante e le sue foglie sono tondeggianti e di colore verde lucente. Può essere coltivata anche in casa, nell’orto o in giardino, possibilmente in un luogo ombroso al riparo da venti gelidi e piogge intense. Non sopporta il freddo eccessivo e soprattutto le gelate.
La centella asiatica contiene flavonoidi, tannini, fitosteroli, resine, aminoacidi, zuccheri, sali minerali, acido asiatico e acido madecassico, grazie ai quali preserva l’integrità e la tonicità delle pareti dei vasi sanguigni. La centella previene l’indurimento delle vene, migliora la circolazione periferica, combatte la stasi venosa e riduce la permeabilità capillare e l’edema sottocutaneo. Attenua il gonfiore degli arti inferiori, il prurito, i crampi notturni, le emorroidi ed è utilissima nel trattamento della microangiopatia diabetica. È ottima anche per le affezioni dermatologiche come psoriasi, dermatosi, eczemi, couperose e cellulite in quanto migliora lo stato della pelle prevenendo rughe e smagliature. Questa pianta preziosa promuove infine la riepitelizzazione e la rigenerazione cellulare e accelera processi come la cicatrizzazione di piaghe, lesioni cutanee e ustioni di primo e secondo grado.
Nella medicina tradizionale cinese e nella medicina ayurvedica indiana la centella asiatica è ritenuta una sostanza quasi miracolosa soprattutto nei confronti del cuore e delle vene varicose. Viene utilizzata infatti da secoli per fluidificare il sangue, per contrastare la pressione alta, per cicatrizzare la pelle e per ridare tono al sistema circolatorio. È un ottimo rinvigorente e anti-aging. Efficace contro la depressione, riduce l’ansia, migliora la concentrazione, la memoria e protegge il sistema nervoso centrale. Bilancia Kapha e Pitta, due dosha della medicina ayurvedica, ed è un rinfrescante naturale grazie ai suoi principi amaro e astringente. In psicosomatica, branca della psicologia che si occupa di tutti quei disturbi fisici che scaturiscono da un disagio psicologico, i problemi circolatori segnalano la difficoltà a far circolare liberamente il desiderio di gioire e di vivere la vita. Non si riesce più a provare nessuna emozione. Qualche trauma o delusione ha spento la voglia di rimettersi in gioco, creando una fitta rete di paure e blocchi emotivi che paralizzano e che isolano l’individuo dal flusso continuo delle sue sensazioni e dei suoi sentimenti. Avere gambe doloranti e gonfie può rivelare una profonda insicurezza riguardo un percorso di vita che si vorrebbe intraprendere ma che magari risulta impossibile percorrere liberamente. Ecco che emozioni represse, tristezza e sentimenti di paura e inadeguatezza possono bloccare l’energia dell’individuo. Una serena riflessione, libera da rigidi schemi e convinzioni, può essere di vitale importanza per una rigenerazione interiore e una presa di coscienza più vicina ai sogni e ai desideri più nascosti.
Ecco alcuni semplici consigli per avere gambe belle, toniche e scattanti.
- Praticare un regolare esercizio fisico quotidiano può migliorare e rinforzare il sistema circolatorio. Anche una passeggiata di circa mezz’ora, fatta con regolarità può apportare sorprendenti benefici allo stato di salute dell’individuo. Ideali il nuoto, la danza, la corsa, lo
- Assumere tanta frutta e verdura, cereali integrali, semi oleosi, aglio, cipolla, miele.
- Assumere ogni giorno succhi di bacche, ciliegie, limoni, frutti di bosco, mirtilli, more e ribes nero. I bioflavonoidi che sono contenuti in questi frutti combattono i radicali liberi, responsabili dei processi di invecchiamento e degenerazione cellulare, e migliorano sensibilmente la salute cardiovascolare e cerebrale. I bioflavonoidi preservano l’integrità delle pareti dei vasi sanguigni, controllano i livelli di colesterolo e riducono l’aggregazione piastrinica evitando il rischio di flebite, trombosi e infarto.
- Evitare o ridurre latticini, cibi raffinati, insaccati, bibite gassate, fumo, alcol, caffè.
- Assumere alimenti amari come tarassaco, carciofo, cicoria, rucola, cardo mariano, radicchio, rucola, broccoli e indivia può stimolare efficacemente il fegato nella sua azione quotidiana di purificazione dalle tossine; le verdure amare poi aiutano a gestire il colesterolo, a mantenere in equilibrio agli ormoni, a metabolizzare i grassi e a depurare il sangue.
- Evitare di indossare calzature piatte o con tacchi eccessivamente
- Rivitalizzare, spesso, le gambe nella stagione più calda con una doccia fredda. Evitare, se possibile, lunghe esposizioni al sole, bagni troppo caldi, saune.
- Bere almeno due litri d’acqua naturale al giorno poiché fluidifica il sangue, combatte la stipsi e favorisce la diuresi e l’eliminazione delle tossine.
La centella asiatica può essere utilizzata sotto forma di estratti secchi titolati, tisane, polveri e tintura madre.
TINTURA MADRE
Si consiglia di assumere 40 gocce diluite in mezzo bicchiere d’acqua, da una a tre volte al giorno, lontano dai pasti, per cicli di tre mesi e un mese di pausa.
TISANA
Mettere 25 grammi di foglie in una tazza d’acqua bollente. Coprire e lasciare in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere la tisana da una a tre volte al giorno, lontano dai pasti.