Al termine della decima edizione dell’Ischia Film Festival sono stati premiati il regista Paolo Genovese per il sequel Immaturi – Il viaggio (Castello Award per la miglior regia): nel cast Raoul Bova, Ambra Angiolini, Luca Bizzarri, Anita Caprioli, Barbara Bobulova, Luisa Raniera, Ricky Memphis.
A Marta Maffucci è andato il premio per la scenografia di Diaz – Don’t clean up this blood (Aenaria Award) e Terry Stacey per la fotografia della commedia ll Pescatore di Sogni di Lasse Hallstrom (Epomeo Award).
Il primo premio della sezione documentari è stato assegnato a Le Bonheur di Laurent Hasse, la storia di un uomo che attraversa a piedi la Francia, riscoprendo paesaggi e scenari dimenticati, ma soprattutto riscoprendo la parte più profonda di se stesso.
Il premio per il Miglior Cortometraggio è andato invece a Oroverde di Pierluigi Ferrandini storia di una Puglia lontana del tempo e di una tredicenne che scopre lavoro, amore e morte lavorando in una piantagione di tabacco.
Gli altri premiati sono l’armeno Dashnamoure di Levon Minasian (Location Negata) e un ex-aequo per I Borgia e Hotaru no Hikari nella sezione Foreign Awards. Infine menzioni speciali a Mare Chiuso di Andrea Segre, a Damiano – Al di là delle nuvole iniziano i sogni di Giovanni Virgilio per la sezione corti e a (R)esistenza di Francesco Cavaliere per Location Negata.
Anche quest’anno la manifestazione – che si svolge nell’incantevole cornice dell’isola di Ischia e in particolare nella suggestiva location del celebre Castello Aragonese – si conferma, come nelle precedenti edizioni, un punto di riferimento indiscusso per il territorio e per tutti gli appassionati del buon cinema.