Di Vanessa Pia Turco
Il disegno che utilizza la tecnica della penna e dell’inchiostro richiede un lavoro preparatorio particolarmente accurato e dettagliato. Si possono eseguire alcuni schizzi su carta più o meno spessa cercando di valorizzare la luce e le giuste dimensioni del volto da ritrarre. La penna a sfera è uno strumento abbastanza pratico e semplice da usare. La sua versatilità è sorprendente e garantisce risultati di brillantezza davvero eccellenti. L’inchiostro è uno strumento artistico un po’ più impegnativo. È richiesta infatti una maggiore precisione ed una certa dose di manualità. Tuttavia la costanza nel ritrarre gli oggetti del mondo circostante porterà chiunque ad esprimere appieno il proprio estro creativo e a raggiungere risultati davvero soddisfacenti.
Per disegnare in modo corretto è necessario dedicarsi ad un esercizio artistico quotidiano. Si consiglia di scegliere sempre soggetti che trasmettono particolari sensazioni e che affascinano per le forme e per l’armonia. Un particolare paesaggio, la lucentezza di una coppa dorata, un albero fuori dalla finestra, un viso insolitamente intenso possono colpire la nostra attenzione in modo particolare divenendo così fonte d’ispirazione. Il disegnare un determinato soggetto ripetutamente permette di affinare le proprie capacità pittoriche.
Lo studio dell’anatomia poi può essere di aiuto nell’individuare la postura di un corpo e l’espressività di una bocca o di uno sguardo. Imparare ad individuare le proporzioni dell’uomo aiuta anche a ritrarre in modo corretto eventuali movimenti delle braccia, delle gambe o delle mani. Essere assidui nel disegno di certo rafforza la capacità di ritrarre svariati soggetti che si rivelano per la loro estrema semplicità. Una rosa, un vaso pieno d’acqua fresca, un lenzuolo bianco che si riversa timidamente su una sedia. L’importante è avere del tempo libero da dedicare alla proprie attività artistiche. Basta quindi un album da disegno, qualche matita di diversa gradazione, una penna biro, uno strofinaccio per l’ombreggiatura ed un paio di gomme per cancellature veloci per esprimere appieno la propria creatività.
Per disegnare il volto si può adoperare una penna a sfera per definire i lineamenti ed un pennello a punta fine per definire le ombre. Innanzitutto bisogna tracciare un ovale sul foglio di carta con una matita morbida. E poi disegnare una linea verticale lungo il centro della testa e una linea perpendicolare ad essa. Queste linee sono importanti in quanto fungono da guida per gli altri dettagli. Poi si possono tracciare dei piccoli cerchi per gli occhi, un triangolo per il naso e dei piccoli semicerchi per le orecchie. Successivamente si possono definire con la penna le tasche oculari e le sopracciglia variando il tratto per dare profondità e intensità e aggiungere una piccola ombreggiatura sotto il naso per dare una certa proporzione rispetto al viso. Poi bisogna scurire l’iride lasciando un punto luce. È possibile aggiungere anche una lieve ombreggiatura sulle labbra per dare spessore. Usare infine un tratto regolare per definire le orecchie ed un tratto incurvato per fare risaltare la mascella. È bene cancellare il disegno a matita dopo aver fatto asciugare bene l’inchiostro.
PENNE DA DISEGNO
Esiste una grande varietà di penne per disegnare. Le penne d’uccello vengono prodotte con le penne di cigni o anatre e presentano una linea irregolare. Le penne di bambù sono molto dure e hanno dimensioni diverse. Le penne di giunco sono molto flessibili e molto delicate e vengono utilizzate con quelle di bambù nel disegno tradizionale cinese. Le penne stilografiche utilizzano un serbatoio che si riempie a pompa mentre le penne tecniche venivano impiegate in passato solo da grafici e illustratori. Oggigiorno sono state rivalutate grazie al fatto che producono linee incisive di varia larghezza. Poi ci sono le penne colorate e i pennarelli con punta in fibra che rappresentano una categoria molto versatile e apprezzata. I pennarelli vengono impiegati per produrre spesse bande di colore vivo di grande impatto visivo. Sono facili da usare, si asciugano rapidamente e possono essere sovrapposti se li si lavora in modo veloce. Infine le penne con punta a pennello presentano una punta lunga e pieghevole e con una pressione diversa presentano linee più o meno marcate. E poi c’è la classica penna a sfera che fu ideata nel 1930 dal giornalista ungherese Lazlo Biro. È pratica, economica, molto scorrevole, non crea sbavature ed è ottima per fare schizzi su qualsiasi tipo di carta. Inoltre basta variare la pressione per ottenere un tratto più o meno marcato. In commercio esiste una grande varietà di colori anche se sono da preferire le penne con inchiostro nero per un effetto di maggiore vivacità artistica.
INCHIOSTRI
Possono essere impermeabili o solubili in acqua e possono utilizzati con il pennello, con un pennino oppure con l’aiuto di un aerografo. L’inchiostro indiano è quello più usato poiché è nero, permanente e impermeabile. È preferibile per l’applicazione l’uso dei pennelli di martora data la loro estrema morbidezza e flessibilità. È consigliabile tenere puliti i pennelli per garantire un tratteggio netto e preciso. Infine bisogna ricordare che gli inchiostri colorati tendono a sbiadire alla luce.