Wednesday, December 25, 2024

Celebrazioni del 4 novembre a Villa Giusti Padova: suona l’Orchestra della Ruzante

di Federico Scatamburlo

Giornata della memoria il giorno 4 novembre, anniversario della disfatta di Caporetto. Le celebrazioni di questa importantissima data sono iniziate a Villa Giusti a Padova, proprio nel luogo dove venne apposta  la firma dell’Armistizio, che segnò così la fine del primo conflitto mondiale, nel 1918.

Vicecomandante Forze Operative Nord Carabinieri Salvatore Carta
Vicecomandante Forze Operative Nord Carabinieri Salvatore Carta

Il 4 novembre è la data infatti della celebrazione delle Forze Armate, le cui rappresentanze, in alta uniforme, hanno presenziato all’apertura della giornata, per partecipare successivamente agli altri appuntamenti fissati in città.

Il Sindaco di Padova Sergio Giordani
Il Sindaco di Padova Sergio Giordani

Presenti dunque le maggiori autorità locali, a partire dal Sindaco di Padova, Sergio Giordani, il Presidente della Provincia di Padova Enoch Soranzo, il Prefetto Renato Franceschelli, il Generale di Brigata Vicecomandante Forze Operative Nord Carabinieri Salvatore Carta, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Padova Andrea Bergamo e poi rappresentanze dell’Esercito, degli Alpini, ed il proprietario di Villa Giusti, Giovanni Battista Lanfranchi.

Il proprietario di Villa Giusti – Giovanni Battista Lanfranchi
Il proprietario di Villa Giusti – Giovanni Battista Lanfranchi

Nel giorno del ricordo il picchetto militare ha rivolto ai caduti della grande guerra gli onori con un suggestivo alzabandiera, accompagnato dal silenzio intonato dalla tromba.

pad4Durante la cerimonia si è poi esibita l’Orchestra del XII Istituto Comprensivo Statale Don Bosco, formata dalle classi seconde e terze, insieme al Coro Ruzante dello stesso Istituto.

pad5Come sottolineato dal Dirigente Scolastico Dott. Giovanni B. Zannoni, reggente del comprensivo, la presenza della scuola ha avuto un doppio ruolo: uno civico ed uno didattico.
Infatti l’orchestra ed il coro si sono esibiti suonando l’Inno Nazionale e La Leggenda del Piave, facendo rivivere così il ricordo di questo evento bellico e riuscendo quindi ad infondere negli studenti e nei presenti  la sensazione di essere parte integrante di un tessuto sociale la cui memoria storica purtroppo tende a sfumare col tempo: queste occasioni di riflessione, impegno e partecipazione in prima persona responsabilizzano gli alunni e li fanno riflettere sulle nozioni storiche studiate a scuola.pad6
Buona la performance dell’Orchestra formata dalle classi 2^ e 3^ B e composta da violini, clarinetti, pianoforte-percussioni e chitarre, rispettivamente guidati dai Proff. Rossana Szamkò, Fulvio Facchin (anche direttore dell’ensamble), Salvatore Margarone, Massimo Vial.pad7

Prof. Fulvio Facchin
Prof. Fulvio Facchin
Prof.ssa Rossana Szamkò e il D.S. Dott. Giovanni B. Zannoni
Prof.ssa Rossana Szamkò e il D.S. Dott. Giovanni B. Zannoni

Artisti in erba ben amalgamati con il coro (formato dalle classi 3 sez. A-C-D e diretti dalla Prof.ssa Silvana Rocchi), che hanno dato solennità alla manifestazione e lustro alla Scuola Ruzante, sede storica ad indirizzo musicale, che, precisiamo, è stata l’unica di Padova invitata a partecipare all’evento.

Prof. Salvatore Margarone
Prof. Salvatore Margarone

Simpaticissimi poi i piccoli e coloratissimi sbandieratori delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria Della Vittoria (sempre facente parte del XII Istituto Comprensivo), entusiasti ma disciplinatissimi nella loro partecipazione.
Il prossimo anno vede il centenario di questa ricorrenza: Padova in primis sarà al centro di tante manifestazioni che si svolgeranno in Veneto, di cui sono già iniziati i preparativi.
Il Comune di Padova ha ringraziato gli alunni della scuola offrendo loro un breve rinfresco alla fine della manifestazione ed una visita guidata all’interno della Villa, dove sono ancora presenti, nella sala in cui fu firmato l’Armistizio, il tavolo, la penna, ed alcuni arredi dell’epoca.

foto © Federico Scatamburlo

 

 

 

 

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Federico Scatamburlo
Federico Scatamburlo
Nato in provincia di Venezia nel 1965, fin da giovane coltiva intimamente la passione per la musica classica, accostandosi al mondo dei teatri e delle rappresentazioni liriche. Da allora scopre un particolare gusto per i virtuosismi vocali, per il bel canto in generale, rendendosi conto suo malgrado di avere un “orecchio” particolarmente attento per questo tipo di esibizioni. Il suo ambito artistico spazia, oltre che alla lirica, anche nell’arte e nella fotografia.

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