Generali, politici, portaborse o pseudo santoni che siate, che vi auto-eleggete a indiscussi depositari delle conoscenze umane e stabilite chi appartiene alla natura e chi è contro natura, rifletteteci, potreste essere proprio voi a comportarvi contro natura per colpa della vostra presunzione. Voi che stabilite di essere superiori ad ogni altro, non vi rendete conto di essere soltanto schiavi dell’arroganza.
Dov’è tutto questo male che vedete nei gay? Se si amano e rispettano le regole della morale e del vivere civile, dov’è il loro peccato? Poi, perché tanto astio per la gente di colore? Ma che male vi hanno fatto? Per secoli sono stati schiavizzati, umiliati, maltrattati, calpestati e senza averne colpa continuano a dovere affrontare problemi di inserimento nella comunità sociale. Che bello sarebbe se potessimo vivere tutti in pace, nonostante etnia e colore di pelle diversa! Caso mai da tenere a bada e cercare di correggerla sarebbe la razza degli ipocriti. Quella sì che è una brutta razza! Parlano con un linguaggio vestito di oro ma internamente sono di piombo pesante, parlano molto ma non realizzano nulla. Sorridono ma sono sempre pronti a colpirti alle spalle; si considerano maestri di morale però mancano di ogni valore; sbraitano contro i corrotti ma sono pronti a corrompere e a farsi corrompere; inaffidabili, procrastinano ogni scadenza e impegno. Anche Cristo non li ha mai visti di buon occhio! Sono coloro che rivestono di una parvenza di irreprensibilità i loro riprovevoli comportamenti e tutto ciò che fanno è per essere lodati e applauditi. Questo, come ci dicono i Vangeli, li rende simili a “sepolcri imbiancati che, all’esterno sono belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume!” Voi tutti che cavalcate l’onda che un libro ha prodotto, rendetevi conto, caso mai si potesse realizzare, quale sarebbe l’unica razza da osteggiare!
Raffaele Pisani