Capi con interni mutabili ed esterni trasformabili, linee quadrate sempre con il punto vita segnato da cinte, colori che spaziano dal blu royal al bianco, passando per il giallo e per il rosso, in ogni sua sfumatura, sino al nero, e ancora, completi a tre pezzi con l’uso del gilet, damaschi e ricami di passamaneria, anche piuttosto eccentrici.
Questo e molto altro è stato presentato durante l’appuntamento dedicato alla moda maschile, in scena a Milano, dal 21 al 24 giugno 2014: una ‘quattro giorni’ intensa e frenetica: tra le sfilate in calendario, Corneliani, Ermenegildo Zegna, Costume National Homme, Versace, Philipp Plein il primo giorno; Bottega Veneta, Iceberg, John Richmond, Salvatore Ferragamo, Tod’s, Missoni, Prada, Antonio Marras il secondo; Emporio Armani, Gucci, Etro, Canali, Fendi il terzo giorno; per poi concludere, tra gli altri, con Disquared2, Giorgio Armani, Ermanno Scervino, Frankie Morello, Roberto Cavalli.
Colori, luci e tanti eventi hanno illuminato la città da mattina a sera, passando dalle sfilate alle presentazioni (tra cui: Harmont & Blaine, Trussardi, Hogan, Boglioli, Church’s, Fratelli Rossetti, Sergio Rossi, Valextra, Santoni, Alberto Guardiani, Bally, Giuseppe Zanotti Design Homme, Pal Zileri, Piquadro Opera, Car Shoe, Belstaff, Brioni), sino alle new openings, agli eventi e ai cocktails più glamour, rigorosamente su invito.
Tra le novità di questa edizione della Milano Fashion Week dedicata alla collezione uomo per la primavera/estate 2015, bermuda over e pantaloncini con risvolti a metà polpaccio, ma anche jeans ricamati e una nuova idea di smoking: giacca bianca e pantalone nero a tre quarti.
L’uomo presentato a Milano indossa anche, con eleganza e naturalezza, spolverini molto leggeri, capi di estrema fluidità, anche di seta, e completi spezzati tra righe e quadretti così come giacche di alta sartoria italiana, in cachemire e lino, spesso abbinate a maglie scollo a V e a scarpe ricercatissime dai colori vivaci, come il turchese, il verde, l’arancio e il rosso.
Si impone sulle passerelle anche un abbigliamento ‘water world’ con giacche da yacht e scarpe da vela in pitone, per chi ama essere sempre elegante e sofisticato, e ama viaggiare e vivere il mare fino in fondo, anche in modo opulento ed originale.
Tra i tessuti, tanto lino (liscio, stropicciato, scolorito), cotone, seta, nuovi cachemire double, pelle spesso intrecciata, e pvc sino a materiali alternativi come il sughero, il legno, la canapa e filati innovativi come l’ortica, la soia e la banana.
Moda spensierata e informale, quindi, quella presentata a Milano, ma anche attenta ai dettagli, preziosi e sofisticati, nascosti in mirabili cuciture, nei bottoni gioiello, nei tessuti di altissima qualità e nella pregiata manifattura artigianale.