A review by Tiziano Thomas Dossena
The world of “Berlin Triptych” is a particular one in which the reader enters in silence as if he were entering a mystical place, and in which he experiences sensations that replicate those experienced by Marina Agostinacchio in her visit to the Jewish Museum in Berlin. The poet experiences strong sensations, mentally reliving the horrible days of that not-so-distant historical period in which the Holocaust took place. The verses are contained but precise and effective in transposing these deep emotions to the reader, right from the first impact, that is, the entrance to the Museum ( from Jüdisches Museum):
After reading the first verses, we realize even more that completing the book will be a unique experience and certainly very different from the usual reading of a poetry book. Reading the Berlin Triptych is a bit like visiting the Berlin Museum that so impressed the poet. The reader does not come out unscathed but is spiritually tested and aware of both the poet’s emotions and what she saw. One cannot certainly remain indifferent to these verses (from The Tower of the Holocaust):
The powerful images of Elena Candeo and Paola Munari also help maintain the same mood throughout the reading.
Arriving at the end of the book you will realize that it must be reread, perhaps several times, to fully understand the expressive nuances of the poet in this magnificent book of poetry that stands out for the originality of the subject, the aesthetic beauty of the volume, and of course, for the lyrical and emotional intensity of the verses.
Praise goes to the translator Anna Rossi (the book is in Italian and English) for her ability to transpose the meaning of the verses without losing the proper rhythm of the poems.
PUBLISHED BY: Idea Graphics LLC
IMPRINT: Idea Press
ISBN# 978-1-948651-23-3
LIBRARY OF CONGRESS # 2019934665
PAPERBACK
LANGUAGE: Italian/English
PRICE: $13.00
The book is also available on Amazon.com
GALLERY/GALLERIA
Una recensione di Tiziano Thomas Dossena
Quello del “Trittico di Berlino” è un mondo particolare in cui il lettore entra in silenzio come se entrasse in un luogo mistico, e nel quale prova sensazioni che replicano quelle provate da Marina Agostinacchio nella sua visita al Museo Ebraico di Berlino. Sono sensazioni forti quelle che il poeta prova, rivivendo mentalmente i giorni orribili di quel periodo storico non così lontano in cui si svolse l’Olocausto. I versi sono contenuti ma precisi ed efficaci nel trasporre queste emozioni profonde al lettore, fin dal primo impatto, ovvero l’ingresso al Museo (dal Jüdisches Museum):
Dopo aver letto i primi versi, ci si renderà conto ancor più che completare il libro sarà un’esperienza unica e sicuramente molto differente dall’usuale lettura di un libro di poesie. Leggere Trittico Berlinese è un po’ come visitare il Museo di Berlino che tanto ha impressionato il poeta. Il lettore non ne esce indenne, ma è spiritualmente messo alla prova e diventa consapevole sia delle emozioni della poetessa sia di ciò che ha visto. Non si può certo rimanere indifferenti a questi versi (da La Torre dell’Olocausto):
Le potenti immagini di Elena Candeo e Paola Munari contribuiscono altresì a tenere la medesima disposizione d’animo durante tutto il percorso di lettura.
Arrivando alla fine del libro ci si renderà conto che va riletto, magari più volte, per comprendere appieno le sfumature espressive del poeta in questo magnifico libro di poesie che si distingue per l’originalità del soggetto, la bellezza estetica del volume, e naturalmente per l’intensità lirica ed emotiva dei versi.
Un plauso va alla traduttrice Anna Rossi (il libro è in italiano e inglese) per la sua capacità di captare la sensibilità del poeta e trasporre il significato dei versi senza perdere il ritmo naturale delle poesie.
PUBBLICATO DA: Idea Graphics LLC
IMPRINT: Idea Press
ISBN# 978-1-948651-23-3
BIBLIOTECA DEL CONGRESSO # 201993466
PAPERBACK
LINGUA: Italiano/Inglese
PREZZO: $13.00
Il libro è disponibile anche su Amazon.com