a cura di Marino Pagano [BARISERA]
Abbiamo il piacere di intervistare Diletta Maria Cecilia Loragno, giornalista originaria di Bitonto, che con passione e creatività ha portato il suo bagaglio formativo da Bari e Milano, dove ha studiato e lavorato nel mondo dell’arte e della cultura, sull’isola di Capri. Qui, dal 2017, organizza “Caprincontra”, un evento culturale che ha conquistato l’isola e non solo. Con Diletta parleremo di cultura, arte, fotografia e del suo amore per Capri.
Diletta, tu hai una formazione classica e umanistica che poi hai arricchito con studi specialistici nel settore dell’arte…
Marino, innanzitutto ti ringrazio per questa opportunità. Ė per me un grande piacere parlarti un po’ di me e della mia formazione. Dopo gli studi universitari e il dottorato di ricerca a Bari, Milano è stata una tappa fondamentale per me in quanto il master in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore mi ha permesso di acquisire nuove competenze professionali e mi ha aperto nuove porte, nel settore arte e comunicazione. La mia formazione classica mi ha insegnato a ricercare la bellezza nei dettagli e a valorizzarla con la giusta comunicazione.
“Caprincontra” è alla sua nona edizione e continua a crescere. Come è nata l’idea di creare questa rassegna presso l’isola di Capri?
Il mio intento era dar vita ad un “pomeriggio di emozioni”, come amo definire da sempre il mio Caprincontra. Un momento in cui le persone potessero innanzitutto incontrarsi e condividere piacevolmente momenti fatti di arte, design, fotografia, cultura. Il tutto a Capri, che è l’isola che ho scoperto ormai vent’anni fa e non ho più lasciato.
Una data importante è rappresentata dal 2023…
Assolutamente si, perché il mio Caprincontra è stato ufficialmente registrato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e di questo sono felicissima.
Tornando al 2024, hai svolto ben due appuntamenti sull’isola di Capri…
Esattamente, il primo appuntamento del 2024 si è svolto nel mese di luglio nel comune di Anacapri, comune da cui sono partita con la prima edizione nel 2017, ed è stato un pomeriggio dedicato all’arte e alla fotografia, con una mostra dal titolo “Capri Incontra Anacapri. Variazioni sul tema”. Un viaggio artistico ed emozionale nel territorio di Anacapri, tra i suoi panorami e le sue tradizioni, ancora sentite con grande partecipazione e devozione dalla popolazione. Un percorso espositivo fatto di dipinti e fotografie, con variazioni di stile, tecnica e temi.
Mentre il 12 ottobre scorso avete trasformato la sala Pollio nel centro di Capri in un vero e proprio salotto di cultura e musica, un appuntamento per cui hai ricevuto il Patrocinio della Città di Capri…
Una grandissima emozione davvero e un bellissimo riconoscimento al mio impegno e al mio lavoro ricevere il Patrocinio della Città di Capri! Ringrazio di tutto cuore il Comune di Capri e tutti coloro che mi hanno supportato nell’organizzazione di questo bellissimo pomeriggio di giornalismo, teatro e musica. In sala tanti volti amici e ho conosciuto tante belle persone. Il giornalista e scrittore Massimiliano Lenzi, che ringrazio davvero di cuore, è stato travolgente, con la sua ironia e il suo stile brillante, supportato dalla giornalista Sara Manfuso, firma de ‘La Notizia’ e dal moderatore Mariano Della Corte, giornalista de ‘Il Mattino’. Mentre gli interventi musicali, con la voce di Cira Scoppa, accompagnata dalla chitarra di Luigi Aprea, hanno creato un’atmosfera davvero coinvolgente. In sala, con mia grande gioia c’erano anche figure di spicco come la giornalista Anna Maria Boniello, una vera istituzione nell’ambito della cultura e del giornalismo a Capri, e l’assessore Melania Esposito.
Si è parlato in modo divertito e divertente del politicamente corretto e del politicamente scorretto, partendo dalla piéce teatrale scritta da Massimiliano Lenzi, dal titolo “Cippa Lippa! Contro il politicamente corretto’’
Un testo irriverente contro i luoghi comuni portato in scena in rinomate rassegne nazionali, dal Mediterranea di Sabaudia al Vittoriale di Gardone Riviera sino al Teatro Petruzzelli di Bari, durante il Festival La Ripartenza, ideato e curato dal giornalista e conduttore tv Nicola Porro. È stato per me un grandissimo onore e piacere poterlo far conoscere a Capri. Una serata che è diventata un vero concentrato di emozioni e sorrisi, tutto in una splendida cornice e non finirò mai di ringraziare tutti coloro che ci hanno raggiunto e che hanno condiviso con noi questo nuovo pomeriggio di emozioni.
Nei saluti a fine incontro il 12 ottobre hai definito Capri la tua seconda casa. Qual è il tuo legame con questa terra così celebre e speciale?
Capri è unica, non c’è altra parola per descriverla. È la mia seconda casa, il luogo in cui mi rifugio appena posso e lì trovo ispirazione. Amo passeggiare nei suoi vicoli, ammirare i suoi panorami, respirare a pieni polmoni i suoi profumi inebrianti, perdermi nei colori dei suoi fiori e del suo mare. Qui ogni evento che organizzo è un’esperienza che va oltre il professionale, è profondamente emozionale. Quel che rende speciale Capri è la capacità di farti sentire parte di un grande abbraccio. Capri mi ha dato davvero tanto ed è per questo che cerco di restituirle tutto l’amore che ricevo. Sono legatissima a questa terra e ogni edizione di “Caprincontra” è il mio modo di dirle grazie.
Bitonto è, invece, la tua città di origine. Poco tempo fa hai presentato lì un tuo libretto d’arte, frutto di diverse mostre capresi da te curate. Com’è stato portare un pezzo di Capri nella tua città natale?
Ci tenevo a partire dal mio paese, Bitonto, per presentare il mio libretto d’arte “Capri Incontra Capri. Il blu nel blu”, da me pubblicato poco più di un anno fa.
Bitonto è il paese dove sono nata e cresciuta, dove ho assorbito i valori che mi hanno formato. Portare a Bitonto, nella mia Puglia, un pezzo di Capri è stato come unire le mie due anime. Il pubblico bitontino è stato fantastico, mi ha abbracciato con grande affetto e calore e condividere quel momento con la mia comunità è stato davvero speciale. Ringrazio ancora il primo cittadino di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, per la sua presenza e sono felice di avere avuto intorno a me gli amici e colleghi con cui mi sono formata nelle redazioni del paese e di avere avuto un bravissimo e stimato collega ma soprattutto un amico caro come te, Marino, come moderatore di quel bel pomeriggio di arte e cultura.
Grazie a te! Relativamente a tutte queste edizioni di “Caprincontra”, c’è un qualcosa di particolarmente caro o emozionante che vuoi condividere con noi, non so, una dedica a qualcuno che ti ha dato una mano?
Sì, il pensiero va subito a mio padre, che purtroppo non c’è più fisicamente. Lui mi ha insegnato tantissimo, soprattutto a guardare il mondo con curiosità e l’amore per l’arte, la cultura, le cose belle. Questa la sua “mano”. Ogni edizione di “Caprincontra” la dedico a lui. In qualche modo, questo evento rappresenta per me un tributo alla sua memoria, una maniera per continuare a sentire la sua presenza.
La decima edizione è quasi alle porte: cosa dobbiamo aspettarci per il 2025?
La decima edizione è un traguardo che voglio celebrare con grande entusiasmo. Sto già pensando a tante sorprese per rendere l’evento ancora più speciale. Capri sarà come sempre il cuore pulsante e lo spirito sarà quello che ha caratterizzato tutte le edizioni precedenti: un evento aperto, libero, in cui condividere bellezza, cultura e un po’ di sana leggerezza. Vi aspetto numerosi per passare un bel pomeriggio insieme nella bellissima isola di Capri!
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