“UMBERTO ECO: LA BIBLIOTECA DEL MONDO” SBARCA IN AMERICA

La Biblioteca privata di Umberto Eco è sbarcata in America: il docufilm “Umberto Eco: la biblioteca del Mondo” diretto da Davide Ferrario è stato presentato il 30 giugno allo storico Film Forum di New York City, che dal 1970 promuove il miglior cinema indipendente, statunitense e internazionale. Presenti alla cerimonia il regista e l’attrice Zoe Tavarelli. Le prime proiezioni nella Grande Mela del documentario che esplora la biblioteca di 50.000 volumi del famoso scrittore e pensatore e la biblioteca della sua mente attraverso interviste divertenti, ampie e incisive sono state un vero successo: “Tutto sold out anche ieri sera! Grazie New York”, ha scritto nei giorni scorsi Tavarelli nelle sue Instagram Stories. La pellicola, che concorre per l’Academy Award nella sezione documentari, percorso già intrapreso nel 2007 da Davide Ferraio con “La Strada di Levi”, verrà poi distribuita in tutti gli Stati Uniti. Distribuito in Italia nel 2023 dopo l’anteprima mondiale allo scorso Festival del Cinema di Roma, il docufilm ha ottenuto un grande successo in vari festival europei ed è ora in concorso al 57esimo Festival cinematografico di Karlovy Vary, la rassegna più prestigiosa della Repubblica Ceca e dell’Europa centrale, in programma fino all’8 luglio. “Apparentemente il film potrebbe sembrare statico perché parla di una biblioteca, invece credo che sia un film estremamente dinamico, com’era dinamica la fantasia di Umberto Eco”, ha sottolineato a Rai Cultura Ferrario, che in questa sua opera non solo descrive un luogo straordinario, ma cerca di afferrare il senso che Eco aveva della biblioteca, da lui “memoria del mondo”.