Articolo di Patrizia DiFranco
Un’ esperienza straordinaria alla scoperta del funzionamento dell’organismo della specie umana e della struttura degli apparati vitali. Successo immenso, meritato, per “Real Bodies Experience”, mostra internazionale e multimediale.
Un “viaggio” spettacolare, una visione sorprendente e innovativa, unica nel suo genere, del corpo umano. La meravigliosa mostra è stata allestita nel Teatro Margherita di Bari, e sarà visionabile fino al 12 marzo. L’evento, organizzato da “Cube Comunicazione” e “Time 4 Fun”, patrocinato dal Comune di Bari, dall’ Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dagli Aeroporti di Puglia, ha saputo informare e affascinare un pubblico eterogeneo, dalle scolaresche di ogni ordine e grado, a curiosi e appassionati, da giovani adulti a visitatori di ogni età e con background culturali differenti. Un’affluenza crescente nel corso dei mesi, grazie anche alla peculiarità della mostra e all’excursus scientifico reso accessibile a tutti per mezzo dei pannelli esplicativi e audio guide, e anche grazie alle lezioni e spiegazioni dei docenti scolastici accompagnatori delle proprie classi, e dell’eccellente staff con figure professionali competenti, “ciceroni” di alto livello e umanamente encomiabili soprattutto nel supporto di persone ipovedenti e diversamente abili.
Un percorso multiforme, variegato, rivela e delinea la complessità, la grandiosità stupefacente della “macchina” quasi perfetta del corpo umano. La perfezione non esiste, grazie al cielo, ma inoltrandosi nei vari spazi sapientemente ideati, si evince di quanto siano fondamentali e vicini alla perfezione: apparato scheletrico, muscoli, organi interni, cuore, cervello. Pertanto, non si può fare a meno di restare abbagliati, ammirati, talvolta sconcertati e basiti, durante l’itinerario esplorativo ed esplicativo, da tanta bellezza e magnificenza. Lo spettatore non è utente passivo, bensì viene accolto e immerso in una realtà “magica” e ammaliante, una mostra non soltanto descrittiva, didattica, infatti “Real Bodies” è la celebrazione del dinamismo, della plasticità, del fantastico corpo umano. Ogni sala del Teatro Margherita è dedicata a un argomento specifico, a funzioni e sezioni di corpo e organismo, a partire dall’apparato scheletrico.
Viene svelato l’incanto, assieme alla natura e all’essenza in toto, dell’essere umano mostrate in fieri nel corso delle evoluzioni. Il cambiamento è il cuore della vita stessa di ciascuno di noi. Il movimento, il divenire, sospinti dal passato, e dalla presa di coscienza riguardo la stretta “parentela” e atavica correlazione con la specie animale, con pesci, rettili, uccelli, meduse, virus e batteri. Non c’è corpo senza vita e non c’è vita senza salute e senza cura di sé, da plauso il messaggio e l’obiettivo della mostra: sensibilizzare bambini, adolescenti, ciascuno di noi, anziani, sulle buone pratiche inerenti la salute. Utilissime e dettagliate, a tale fine, le specifiche informazioni e le dettagliate spiegazioni sui pericoli delle dipendenze (droghe, psicofarmaci, alcolici, dipendenza da tabagismo) e sul modo in cui esse modificano, danneggiano, corpo e organi. Una sezione ad hoc è riservata alla diffusione dei risultati sulle nuove ricerche nei settori della cibernetica, del machine learning, dei dispositivi medici, della bio meccanica, uno stimolo e sprone che funge da ispirazione e può avvicinare alle scienze tutti e in maniera particolare ragazze e ragazzi che in futuro potrebbero frequentare facoltà universitarie scientifiche e intraprendere carriere in tale ambito, con prestigioso cursus honorum, in determinati ruoli professionali sempre più richiesti oggi e in futuro nel mercato del lavoro. Il capoluogo pugliese ha ospitato questo evento che precedentemente aveva riscosso un considerevole successo a Milano, Roma, Venezia, Bologna, con il suo originale firmato di edutainment e divulgazione scientifica che aveva totalizzato milioni di visitatori nel mondo. Chi meglio di Alessandro Cecchi Paone poteva essere the voice, guida e commentatore di “Real Bodies Experience”? Il suo incitamento per l’inaugurazione: ” Vi aspetto per un faccia a faccia mozzafiato, con corpi umani veri, opportunamente trattati, raccontati dalla mia voce, organo per organo, funzione per funzione. Dopo sarà più facile capirsi, proteggersi, curarsi”, così aveva in sintesi spiegato il giornalista e divulgatore Alessandro Cecchi Paone. Dello stesso parere Claudio Panadisi, CEO di ” Time 4 Fun”: “Si tratta di un’esperienza unica per conoscersi e capire il funzionamento della macchina più complessa al mondo. Il corpo umano!”. Protagonista e parte attiva della mostra è proprio il visitatore, fortemente e piacevolmente rapito dalla meravigliosa esposizione, il fil rouge è rappresentato dalle esperienze che coinvolgono corpo e mente attraverso la divisione in tre tipologie: l’ esperienza didattica, l’esperienza fisica, e last but not least l’esperienza virtuale, quest’ultima per sperimentare in prima persona alcune esperienze sensoriali collegate alla percezione. “Real Bodies” è dunque progettata come un viaggio attraverso 8 esperienze connesse al corpo umano; alcune si riferiscono alle grandi transizioni dell’esistenza e ai meccanismi che la regolano, altre sono esperienze che la medicina deve studiare e affrontare quotidianamente: le malattie, le fratture, i trapianti. Altre esperienze sono come un viaggio nel futuro attraverso un’ immaginaria macchina del tempo, si viene proiettati in un domani non così lontano: il corpo aumentato e il potenziamento delle abilità.
I grandi temi trattati sono dunque afferenti all’apparato scheletrico, all’apparato muscolare, a quello gastrointestinale e respiratorio, all’apparato riproduttore e agli embrioni, all’apparato urinario, a quello cardiovascolare e al sistema nervoso. Responsabile del percorso espositivo è il museografo Ilario de Biase e un comitato scientifico d’eccellenza costituito da: Dottor Antonello Cirnelli, patologo forense, specialista in Medicina legale e delle assicurazioni, consulente e perito del Tribunale di Venezia; Dottore Roy Glover, Medical Director Professor Emeritus Anatomy and Cell Biology University of Michigan USA; e Dottor Alex Pontini, dottore di ricerca in Biomedicina, Specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, Roberto Papparella, Criminologo e Antropomorfist. Esposta la più grande collezione anatomica italiana di corpi plastinati, fossili faro dell’evoluzione della vita, reperti archeologici della storia della medicina e dispositivi medicali di nuova generazione. Una pannellistica semplice e un audioguida con funzione di voce narrante ha accompagnato il visitatore in questo eccezionale viaggio, che a tratti è parso eterno o, meglio, tout court, senza tempo, il coinvolgimento è stato così intenso da fare perdere la cognizione del tempo stesso. Una mostra multimediale davvero interessante, educativa, di grande impatto visivo, e dalle forti emozioni, da non perdere assolutamente, e magari da rivedere con sommo piacere.
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