La pizza con il rosso del pomodoro, il bianco della mozzarella e il verde del basilico, rappresenta il tricolore dell’Italia ed è tra i piatti più tipici della cucina italiana. Patrimonio dell’Unesco, la pizza è celebrata in Italia il 17 Gennaio nella giornata mondiale della Pizza e il 9 Febbraio negli Usa durante il National Pizza Day. L’Italia e l’America sono tra i maggiori consumatori di pizza. Quando gli immigrati italiani portarono questo piatto in America, diventò molto popolare, la pizza veniva venduta nei quartieri italiani delle metropoli americane, e nel 1905 a New York viene fondata la prima pizzeria, Lombardi’s. Abbinando vari condimenti, gli chef nei ristoranti creano in America una varietà di stili: la pizza New York style, la Sicilian Pizza style, la Pizza Romana metro, la pepperoni pizza, la California style. La pizza può essere servita spessa e morbida o sottile e croccante; ci sono vari modi per festeggiare questa giornata dedicato alla pizza, si può prenotarla a domicilio, ordinarla al ristorante o in pizzeria, acquistarne una fetta in un fast food e gustarla camminando.
In Italia la giornata mondiale della pizza è stata realizzata dall’Associazione Verace Pizza Napoletana e da altre associazioni che garantiscono la qualità del prodotto. L’autentica pizza italiana è la “verace pizza napoletana” alla quale sono ammesse anche le classiche pizza margherita e pizza marinara. Come da tradizione, la pizza è celebrata in Italia in questa giornata, quando i pizzaioli si radunavano e accendevano un fuoco di ringraziamento a Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli.
Tra le varie curiosità sulla pizza, nei dintorni di Los Angeles è stata copiata la straordinaria impresa di realizzare una chilometrica pizza, precisiamo che Napoli è stata la prima città a realizzare una pizza margherita di quasi due kilometri sul Lungomare Caracciolo, dove i pizzaioli hanno lavorato con passione e creatività, nel rispetto dell’autenticità della pizza italiana, unica al mondo. In Italia i tipi di pizze preferite sono la pizza margherita, marinara, la verace napoletana, e la pizza al prosciutto. Per celebrare la giornata mondiale della pizza è stata lanciata una speciale iniziativa sulla piattaforma di Deliveroo in collaborazione con alcuni ristoranti a Torino, Firenze e Roma: speciale “pizze roulette” che comprende in una sola pizza i vari tipi di pizze preferite, ad esempio: la pizza roulette di Cernaia, che include uno spicchio salsiccia e friarielli, melanzane e mentuccia, provola affumicata, bufala e pachino, salame piccante, la pizza roulette “Farina 00” con uno spicchio di margherita, spicchio Napoli, calabrese (con salame piccante), parmigiana, ortolana, oppure una pizza roulette “Re Basilico” che include uno spicchio mortadella, provola affumicata, crema di pistacchi, salsiccia, provola, friarielli, fonduta di zucca, spicchio pomodori del piennolo del Vesuvio e bufala campana, burrata, pomodorini freschi Nella giornata mondiale della pizza, a Napoli si festeggia anche la seconda edizione della giornata cittadina del pizzaiuolo; ci sono già tantissime adesioni non solo dall’Italia ma anche dagli Stati Uniti e Giappone. In questa edizione è stato istituito un premio speciale e riconoscimenti per la promozione dell’arte dei pizzaiuoli napoletani nel mondo; durante la manifestazione alcune pizzerie propongono una pizza speciale, la pizza di Sant’Antuono che potrà essere degustata a Napoli ma anche in altre pizzerie italiane e estere. Tra gli altri eventi sarà presentato presso La Feltrinelli Libri e Musica, il libro “O Pizzaiuolo” di Sergio Miccù, che raccoglie quaranta storie di successo raccontate dai pizzaioli napoletani, le origini, e l’arte della pizza in Italia e nel mondo.
Anna & Maria Sciacca