Saturday, December 21, 2024

Brunella Mazzola: la voce che ritorna.

Intervista di Francesca Magnani

Avevamo incontrato Brunella Angela Mazzola, in arte Bruangel, la compositrice pop-jazz italiana poco prima che la pandemia ci sommergesse. L’artista è tornata in questi giorni a New York e le abbiamo chiesto di parlarci di sé e il suo punto di vista sulla città.

L’Idea Magazine: Chi è oggi Brunella?
Bruangel: Dopo moltissimi anni di Live in diversi stili musicali (mi chiamano eclectic singer) in giro per il mondo, quattro anni fa decisi di scrivere e comporre musicando poesie e scritti, dopo aver intrapreso la Laurea in Jazz al Conservatorio ed aver diretto tre cori per molti anni. Sì, ho danzato e cantato in tutta Italia, a Lugano Jazz Festival, Villa Celimontana a Roma, Umbria Jazz, New York nel 2000-2001 e insegno canto da molti anni. Il mio obbiettivo in un momento particolare si è così concentrato sulla mia vera rinascita sia musicale che personale, intitolando il mio progetto “Bruangel Rebirth Project” e realizzando un EP presentato anche a New York nel 2020 e che attualmente sta continuando il suo percorso con nuove composizioni.

L’Idea Magazine: Cosa rappresenta per te New York?
Bruangel Una location incredibile, dove magicamente riesco sempre a ricaricarmi.  Una città molto generosa che mi regala occasioni, opportunità, bellezza, che mi da valore e che mi aiuta a sentirmi viva in un ambiente totalmente artistico.

L’Idea Magazine: Che cambiamenti hai trovato, tornando dopo la pandemia?
Bruangel Un leggero timore, una delicata distanza comune a tante altre parti del mondo.  Ero a New York con il mio progetto che aveva avuto ottimi riscontri nel Febbraio 2020.
Tutto quello che è successo poi negli ultimi due anni ha involontariamente compromesso il contatto umano, fondamentale per il nostro lavoro artistico.
Certo New York soffre ma come si dice di lei è una città che si sa ricaricare chiunque, basta fare una passeggiata sui suoi marciapiedi unici al mondo.  È un luogo che trova in ogni suo visitatore – cittadino – lavoratore – artista una particolare apprezzabile qualità ed intelligentemente, dalla grande città che è, sa coglierla aprendo tutte le sue meravigliose opportunità.  È sempre molto molto generosa.

L’Idea Magazine: Qual è il tuo ultimo progetto?
Bruangel Ho preparato un Live del “Bruangel Rebirth Project” con quartetto d’archi tutto femminile, musica elettronica ed Art Visual. Lo vorrei portare in tutti i luoghi d’arte possibili, presentandolo come un Live House Concert dove canto e danzo con alle mie spalle gran parte delle immagini tratte dai miei videoclip firmati da Luca Coassin photographer.  Mio desiderio è realizzare i Live molto vicini al pubblico in musei, teatri, boschi e parchi, murales, strade, anfiteatri, piazzette, animando questi luoghi con musica ed immagini dei luoghi d’arte in cui vivo, che sono stati muse nella composizione di tutto il progetto e di tutti gli arrangiamenti che ho scritto con le mie stesse mani.

L’Idea Magazine: Chi hai incontrato qui questa volta che ti ha aperto nuovi orizzonti musicali/professionali?
Bruangel Tantissimi cari amici e nuove conoscenze molto interessanti. In primis ho rivisto Ted Nash mio grande amico sassofonista e compositore, componente della Lincoln Center Jazz Orchestra che con Wynton Marsalis, con i quali condivido sempre emozioni di giovialità e nei Live della loro orchestra gestita come una grande famiglia, è fra i più cari amici che ho. Ascoltare loro suonare ha sempre rappresentato una forte ricarica energetica per la mia carriera professionale.
Ho rivisto l’amico Enzo Capua, giornalista e riferimento di Umbria Jazz a New York, con il quale ho pianificato i miei prossimi Live Concert in New York a primavera 2023.
Ho conosciuto Gary Lucas, grande chitarrista e compositore che mi ha inviato un demo a me dedicato e con il quale probabilmente partirà un progetto a Roma.
Ho parlato a lungo con l’artista Marco Gallotta, che mi ha dato ottimi consigli sul mio inserimento nel mondo NewYorkese, una persona molto generosa oltre che un grande professionista.

L’Idea Magazine: Qual è il nuovo singolo e che cosa vuoi esprimere in questo nuovo CD?
Bruangel Al mio ritorno in Italia ho realizzato un nuovo videoclip di “Mama”, una canzone completamente dedicata a mia madre ed a tutte le mamme del mondo.   Il singolo “Mama” è uscito il 16 Dicembre 2022 abbinato al video firmato Luca Coassin in collaborazione con il giovane talento Nicholas Baitieri. Abbiamo realizzato un viaggio immaginario a bordo della Lancia Fulvia Sport 1300 Zagato 1968!!  interamente dedicato ad un tempo divertente trascorso con mia madre, ironizzando sui ruoli “genitori e figli” che ad un certo punto della vita si invertono ed esaltando il tempo leggero goduto con la propria madre. Un video fantastico che mi ha reso molto felice!

L’Idea Magazine: PS!
Bruangel Desidero ringraziarti cara Francesca Magnani, per la grande professionista che sei.   I nostri photoshoot in giro per New York mi hanno regalato molte emozioni e ci tengo ad evidenziare il nostro rapporto non solo lavorativo ma sinergico oltre che amichevole. Essere dall’altra parte dell’obbiettivo non è facile come molti sanno ma tutti credo debbano sapere quanto fa star bene il tuo sorriso appena al di sotto della camera con cui scatti, incorniciato dalle tue belle mani ben curate e dalla tua chioma di ricci. Noi che siamo davanti alla macchina fotografica abbiamo spesso bisogno di essere rassicurati, di sentirci sulla strada giusta con l’atteggiamento adeguato a produrre qualcosa di interessante. Beh… il tuo sorriso e la tua altissima professionalità hanno fatto questo a me, sei una super ragazza!

https://www.bruangel.com/
@magnanina

GALLERIA

Francesca Magnani
Francesca Magnanihttp://francescamagnani.com
Francesca Magnani is a Brooklyn-based Italian photographer, writer, teacher, and translator. Born and raised in Padua, she arrived at CUNY as a Fulbright graduate student in 1997. Since then she has been telling in words and images the stories that move her while she chronicles at the same time her own life. Follow her on francescamagnani.com and @magnanina. ----------------------------------------------------------------------- La padovana Francesca Magnani fotografa, scrive, traduce da New York dal 1997 quando arrivò alla City University con una borsa di studio Fulbright. Laureata in Lettere Moderne a Bologna con una tesi in Letteratura Latina su Marziale e l’epigramma — da allora racconta con immagini e parole le storie che la colpiscono, al tempo stesso documentando la sua stessa vita. Seguitela su @magnanina e francescamagnani.com.

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