L'Idea Magazine

Lavorazioni a taglio vivo, capi in maglia operata e dettagli sartoriali nel secondo giorno della fashion week

Les Copains

Da Max Mara a Fendi, da Blugirl a Les Copains, da Just Cavalli a Moschino, passando da Costume National, Cristiano Burani, Prada, Byblos e Daniela Gregis:

Les Copains

il secondo giorno della settimana della moda milanese si presenta carico di suggestioni e molto impegnativo.

Si corre da una location all’altra, si sgomita, malgrado gli inviti, per entrare e prendere posto in sala, ma una volta entrati si gode di un fashion show di tutto rispetto: la fatica iniziale è ben ripagata, tanto meglio se scaldati da qualche raggio di sole!

Les Copains

Mentre da Max Mara si apprezza un’infinita variante per i cappotti (dal cammello al visone, dal mohair al cachemire), da Fendi i capi sono per la maggior parte a taglio vivo con cui è lavorata anche la pelle, mentre da Prada si afferma l’uso inedito del colore rosa per il prossimo autunno inverno, arricchito da guanti lunghissimi, molto eleganti.

Costume National

Les Copains fa sfilare in passerella capi in maglia operata che sembra tessuto, da Blugirl tutto è ricamato mentre Byblos offre una collezione optical dai colori decisi.

Intrigante, davvero molto, la passerella

Costume National

di Costume National: il timer è sulle 00:00.

La fine e l’inizio del giorno, un attimo che sa di mistero e di sensualità. Una collezione improntata al black /blu senza tempo, in cui maschile e

Costume National

femminile, come il giorno e la notte, si incontrano e si sovrappongono, tra luce e oscurità. Gli abiti sono asimmetrici e fluidi, sopra al ginocchio o lunghi con rouges o zip, i cappotti sono destrutturati mentre il parka è rivisitato con dettagli tuxedo.

Burani

Dettagli sartoriali e sportivi declinati in colori puri e nuances pastello fanno da fil rouge nella collezione donna di Cristiano Burani, in cui si esalta il rigore di una nuova femminilità, che si fa interprete di una attitudine casual e metropolitana.

Burani

Le linee sono precise, in architettoniche proporzioni, alla ricerca di un equilibrio dato da inedite sovrapposizioni, giocando con la pelle, la vernice e i motivi  geometrici.

Come nelle precedenti collezioni, Burani è sempre in prima linea nella sperimentazione e nella ricerca, che si coglie anche dall’uso sapiente di lana bottonata, beaver di cachemire, cady di viscosa e seta e maglieria di alpaca.

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