Valorizzare la propria terra di nascita senza chiudere le porte al Grande Mondo.
Questo è il significato profonda che sembra emergere dalla pietra, dal ferro battuto, dalla ceramica, dallo smalto e dal calcestruzzo che hanno contribuito a forgiare il prezioso Giardino di Pietra di Mola di Bari, protagonista assoluto dell’appassionato libro di Valeria Nardulli, esperta studiosa molese, già collaboratrice presso l’Accademia di Belle Arti come Cultore della Materia. Il Giardino di Pietra è l’opera più importante di Don Pedro, al secolo Pietro Di Giorgio, artista molese di fama internazionale che dal 1977 ha cominciato a dedicarsi alla realizzazione di un Sogno. La rappresentazione fisica di un grande incontro fra civiltà, senza purtroppo riuscire a portarla a termine.
Il libro di Valeria Nardulli nasce da un impegno preso diversi anni fa dall’autrice con lo stesso Don Pedro, di cui aveva visto per la prima volta i quadri durante una mostra organizzata dalla Pro Loco di Mola, quando era ancora una bambina. L’impegno di raccontare ai suoi concittadini, e non solo, la complessa simbologia e l’intento storico e sociale che animano questo variegato scrigno di tesori fisici e ideali, attraverso un viaggio fra culture e continenti, per abbattere le contrapposizioni fra popoli, in nome di una convivenza civile e pacifica sotto lo stesso cielo e all’interno dello stesso mondo.
Sulla parete sud del Giardino, troviamo un murale decorato con la simbologia delle religioni più antiche, qui messe assieme da un filo blu in smalto che sottolinea la presenza di elementi comuni fra le diverse culture egizia, mesopotamica, indù, maya e mixteca. Nella decorazione del murale vengono ricordati anche i simboli dei sette chakra, i meravigliosi fulcri di energia vitale oggi molto conosciuti anche in Occidente grazie alla diffusione di pratiche come lo yoga e la meditazione. Accanto ai simboli di induismo e buddhismo, nel murale ci sono anche alcuni caratteri dell’alfabeto arabo e il simbolo della trinità scintoista, di provenienza giapponese. Don Pedro, inoltre, riproduce più volte l’antico simbolo cinese formato da Yin e Yang, gli opposti che coesistono in armonia e non sono in conflitto tra di loro, esattamente come i popoli nel migliore dei mondi possibili.
Il libro è stato presentato
lo scorso Gennaio
presso il palazzo Pesce
in Mola Di Bari
e lo si può acquistare
on-line tramite Amazon