L'Idea Magazine

Sanremo 2016 Highlights: Sanremo ancora una volta ha fatto “bingo”.

Servizio Speciale da Sanremo di Isabella Rossiello .

Carlo Conti presenta il “suo” festival come al solito come se presentasse un qualsiasi show, con piglio e ritmo. Non ci si annoia perché lo show è fluido, lo accompagnano un co-conduttore, l’attore Gabriel Garko, segno particolare bellissimo, una co-conduttrice Virginia Raffaele, attrice, imitatrice, bella e versatile, e la co-conduttrice rumena Madalina Ghenea, attrice e bellezza mozzafiato.

 

Le canzoni sono la cosa meno bella che c’è, dispiace dirlo, ma purtroppo chiudendo gli occhi non ci si accorge della differenza fra una canzone e un’altra, tanto sono uguali.
Sanremo, come ormai da anni, si dice sia lo specchio dell’Italia, ma lo è anche  inversamente proporzionale.
Alcuni cantanti hanno cantato con nastri multicolori simbolo del movimento LGBT, portando ad un pubblico vasto le problematiche dei diritti civili dei gay, delle lesbiche, dei trans gender, dei bisessuali; non tutti cantanti e ospiti li hanno indossati poiché è stata lasciata loro libera scelta.

Ci sono grandi ospiti internazionali,Elton John e Nicole Kidman; non capisco invece la presenza di ospiti italiani, colleghi cantanti come  EROS Ramazzotti e laura PAUSINI. Patty Pravo, invece, pur essendo una grande cantante sceglie di mettersi in gara come qualsiasi altro.


Sanremo 2016 in ogni caso ha già una vincitrice ed un vincitore; no, non sono cantanti; sono: Virginia Raffaele, con le sue meravigliose imitazioni di donne dello spettacolo e della moda come Sabrina Ferilli, Carla Fracci e Donatella Versace … non è pervenuta la reazione della signora Versace ma la signora Fracci e la Ferilli si sono complimentate con la Raffaele, grandi, ironiche intelligenti donne. Il vincitore, invece, è il maestro e compositore Ezio Bosso, affetto da sclerosi multipla: ha letteralmente incantato pubblico in sala e a casa, un inno alla vita nonostante la terribile malattia, un grande uomo!

I cantanti in gara sono:
Irene Fornaciari, Neffa, Zero Assoluto, Dear Jack, Bluvertigo, Patty Pravo, Noemi, Clementino, Lorenzo Fragola, Arisa, Stadio, Annalisa, Rocco Hunt, Dolcenera, Enrico Ruggeri, Giovanni Caccamo, Francesco Gabbani, Francesca Michielin, Alessio Bernabei, Clementino, Elio e le storie Tese, Valerio Scanu, Deborah Iurato, Cecile.

 

Seguitissimo anche il Dopo Festival condotto da Nicola Savino e dalle voci della Gialappas Band; Rocco Tanica cantante e performer chiude tutte le notti il festival con esilaranti sketch.
I comici quest’anno sono stati un mediocre Brignano ed il deludente trio Aldo Giovanni e Giacomo che hanno riproposto una gag vecchia di anni  fa e che tutti ricordavamo, minestra riscaldata.
Max Giusti invece è al dopo festival e imita meravigliosamente sia Bono Vox degli U2 che il nostro De Gregori e tanti altri, un applauso particolare al trucco e parrucca che fanno miracoli.
Stupendo l’omaggio a David Bowie, grande felicità dai parte dei fans per la reunion dei Pooh, attesissima e amatissima da grandi e bambini Cristina D’Avena, promotori del loro prossimo film Rocco Papaleo e Alessandro Gassman; Nino Frassica, un attore molto amato, ha dedicato una “poesia” a un figlio che è per tutti i figli.

Interessanti le cover e il festival vola e piace perché queste canzoni le hanno cantate le nostre mamme o sono  la nostra gioventù. Programma ricco e vario ma ribadisco … le canzoni … gentili signori, scegliete con più cura le canzoni, e soprattutto variatele!

FOTO di Isabella Rossiello

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