Che gioia leggere su quotidiani e riviste gli elogi alla “Giornata della gentilezza” che si è svolta mercoledì 13 novembre. E’ stata sicuramente un’ottima iniziativa, vista quanta violenza serpeggia nell’animo umano che in questi ultimi tempi esprime tanta brutale aggressività. Penso alle orrende stragi perpetrate in tutte le guerre, penso ai femminicidi che quasi quotidianamente vengono commessi e agli ultimi recenti fatti di cronaca che riguardano giovanissimi napoletani che hanno sostituito libri e scuola con pistole e coltelli. Mi permetto però di osservare che se alla gentilezza è stata dedicata una “giornata particolare”, sarebbe opportuno che alla “riconoscenza” si dedicassero tutti i giorni dell’anno. Quanti di noi hanno consapevolezza di questo sentimento che – secondo me – viene prima di ogni altro? Spesso ce ne sfuggono le potenzialità, eppure se ne prendessimo atto riscoprendo la sua grande bellezza potremmo ridare smalto al mondo intero. Diamo per scontato quello che ci viene donato dimenticando addirittura di dire “grazie”! Mi viene da pensare ai dieci lebbrosi guariti da Gesù e all’unico di essi che tornò indietro per ringraziarlo. Gli altri nove non conoscevano il sentimento della riconoscenza! Ma quanti di noi, qualche volta, ringraziamo il buon Dio che ci ha fatto nascere in una delle nazioni più belle del pianeta? E siamo riconoscenti a tutti i maestri pittori e scultori, a tutti i geni dell’architettura, dell’ingegneria, della musica, a tutti i poeti, scrittori, inventori e drammaturghi che ci hanno lasciato un patrimonio artistico e culturale unico al mondo? E quanti di noi sono riconoscenti a tutti coloro che operano in silenzio con impegno e onestà per migliorare le cose del mondo e aiutare chi ha più bisogno? E quanti di noi sono riconoscenti agli eroi che hanno immolato la loro vita affinché si realizzasse il grande sogno di vedere la nostra Patria finalmente libera da ogni dominazione straniera e da ogni dittatura? Riscopriamo lo smarrito sentimento della riconoscenza e riappropriamocene. Sarà un gran bene per tutti!
Raffaele Pisani