Offrire ogni giorno ai propri clienti un percorso emozionale, di altissima qualità, fatto di profumi e sapori del territorio: questa è la missione dello Chef Manuele Cattaruzza, che in modo superlativo guida il Ristorante Ziqù, all’interno della splendida location caprese Villa Marina Capri Hotel & Spa.
A pranzo, la luce calda del sole fa brillare di un intenso luccichio il mare caprese, mentre al tramonto la luce rossa di un sole infuocato e poi la luna piena che spadroneggia sul mare regalano emozioni indimenticabili, che arrivano dritte al cuore, grazie anche alla luce calda ed intima delle candele elegantemente disposte sui tavoli e alla malizia di un’improvvisa quanto gradita brezza marina, che allieta i cuori.
Manuele Cattaruzza, nato e cresciuto in una famiglia di ristoratori a Pordenone, sin da giovanissimo, ‘non avevo nemmeno 18 anni’, mi confessa durante la nostra piacevolissima chiacchierata, inizia la sua formazione in giro per il mondo, curioso di conoscere e confrontarsi con nuove cucine e nuove culture.
Così approda al Danieli di Venezia, poi all’Eden di Roma, sino a Londra, dove si ferma 5 anni, tra il Mandarin e Le Gavroche.
‘Tutte esperienze professionali molto significative e formative’, ricorda lo Chef, con il suo inconfondibile garbo e il suo sorriso gentile.
Tra lui, uomo del nord, e l’isola di Capri, unica al mondo per fascino e glamour, è subito amore, un amore di quelli intensi, che lasciano il segno nel profondo dell’anima, che ti prendono e non ti lasciano più, perché sono quelle emozioni e quelle suggestioni a farti sentire vivo e a darti ispirazione, come egli stesso confessa candidamente nell’incipit del suo Menu: ‘Sono del Nord, ma qui al Sud mi sono innamorato. A Capri. Ho scelto l’isola o forse l’isola ha scelto me.. È madre, compagna ed amante. È musa..’
‘Nei piatti che propongo, la tradizione è sempre protagonista. Non si può pensare di fare a meno delle ricette, dei profumi e dei sapori di un tempo. Tutto ciò fa parte di noi, della nostra identità, della nostra cultura e della nostra storia. Solo da qui si può partire per innovare e realizzare la cucina del futuro, senza mai dimenticare il legame con il territorio e con i suoi prodotti’– spiega Manuele Cattaruzza.
In ogni piatto si avverte passione e amore, dal piatto più semplice e tradizionale a quello più complesso ed elaborato, in un Menu che propone una scelta ampia e variegata, di altissimo livello e indiscussa qualità.
‘La stella Michelin? Mi piacerebbe molto come soddisfazione personale e riconoscimento professionale e per questo si lavora sempre meglio, ogni giorno, insieme a tutta la squadra’.
Obiettivo principale dello Chef Manuele Cattaruzza resta sempre e comunque la piena soddisfazione dei clienti, che restano ammirati anche dall’ottima presentazione dei piatti, curati in ogni più piccolo dettaglio, tanto da poter parlare di vere e proprie opere d’arte, fatte con cuore e autentica passione, in grado di emozionare, sempre.