Un libro ogni dieci venduto nel 2021 nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione (ovvero il 10% del totale) è un libro di fumetti.
Quanto al valore delle vendite, i fumetti pesano per il 5,9% sul totale del mercato di
varia (romanzi, saggistica, manualistica e libri per ragazzi). I numeri dei primi quattro
mesi indicano che il peso dei fumetti continua a crescere: nel periodo tra gennaio e
aprile arrivano a pesare il 12,3% sul numero di copie e il 7% a valore. Per la prima volta
l’Associazione Italiana Editori (AIE), in collaborazione con il programma Eudicom
finanziato dalla Commissione Europea attraverso Europa Creativa, presenta in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino i numeri che definiscono il peso dei fumetti –
strisce, graphic novel, manga, fumetti per bambini e ragazzi – nell’editoria italiana (Sul
sito di AIE è disponibile il video della presentazione della ricerca e le slide). “Dal 2019 a oggi il valore delle vendite è quasi triplicato – commenta Emanuele Di Giorgi, responsabile della Commissione Comics e Graphic Novels di AIE –. I fumetti si mostrano come uno dei settori più vitali dell’editoria e hanno il merito di avvicinare migliaia di giovani alle librerie e alla lettura”. La crescita delle vendite. Nel 2021 sono state vendute nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione 11,543 milioni di copie di fumetti, per un valore a prezzo di copertina di 100,245 milioni. Rispetto al 2019 pre-pandemia, quando le copie vendute erano state 3,242 milioni per 36,450 milioni di euro di valore a prezzo di copertina, la crescita è del 256% a copie e del 175% a valore. La crescita si conferma nel 2022: nei primi quattro mesi sono state vendute 3,586 milioni di copie (erano 2,862 milioni nell’anno precedente) per 31,3 milioni di euro (24,8 milioni nell’anno precedente).