La notizia del cantante neomelodico che si è esibito al Museo di Capodimonte davanti ad opere “sacre” di Caravaggio ha suscitato una serie di polemiche. Qualcuno sostiene che è stata un’offesa al grande pittore e al Museo stesso. Scusatemi, ma io questo evento lo vedo diversamente. Le esperienze di ottant’anni di vita quotidiana vissuta intensamente, per lavoro, studio, passione, curiosità, interessi, amore per le arti e via di seguito, mi hanno confermato che “tutte le strade” possono condurre alle belle cose. So di persone difficili, violente, aride e incolte a cui una pagina d’un libro, una poesia, una canzone, un dipinto, un incontro fortunato, una parola buona, un gesto di affetto, hanno cambiato la vita.
Raffaele Pisani