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Torna l’appuntamento con la Festa del Cinema di Roma

Articolo di Diletta Maria Cecilia Loragno

La diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, in programma dal 18 al 29 ottobre 2023, con un calendario ricco di incontri, conferenze e proiezioni, si è aperta, mercoledì 18 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con il film in bianco e nero, ambientato a Roma nella seconda metà del dopoguerra, ‘C’è ancora domani’, diretto e interpretato da Paola Cortellesi, al suo debutto da regista.  La storia è scritta dalla Cortellesi insieme a Giulia Calenda e Furio Andreotti. Nel cast Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea sono affiancati da Romana Maggiora Vergano, Emanuela Fanelli, Giorgio Colangeli e Vinicio Marchioni.

Con C’è ancora domani, la Cortellesi ho voluto narrare le imprese straordinarie delle tante donne comuni che hanno costruito il nostro Paese.  Alcune hanno intravisto un ‘domani’, altre chissà.  Il film della Cortellesi con il suo racconto intimo e delicato ha vinto tre premi alla 18ma edizione della Festa del Cinema di Roma: il premio del pubblico, il premio speciale della giuria, la menzione speciale alla miglior opera prima.

Anche l’attrice Margherita Buy ha presentato la sua opera prima alla Festa del Cinema di Roma. Si intitola Volare la commedia in cui l’attrice gioca sulle sue nevrosi, ossessioni, traumi e sulla sua reale paura di viaggiare in aereo. Nel film — una produzione Kavac Film, Maremosso, IBC Movie, Tenderstories con Rai Cinema, in collaborazione con Ita Airways, in sala a febbraio con Fandango — è Anna Bì, una donna con quell’ansia che le ha creato e le crea non pochi problemi professionali.  Nel cast, Anna Bonaiuto, Elena Sofia Ricci, Giulia Michelini, Euridice Axen, Francesco Colella, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Pietro Ragusa e Massimo De Francovich e sua figlia, Caterina De Angelis.

Diletta M. C. Loragno alla Festa del Cinema Roma

Il delicato tema del body shaming che poi sfocia nel bullismo digitale e in una vera e propria dittatura estetica è il fulcro di ‘Unfitting’ presentato alla Festa del Cinema di Roma il 22 Ottobre e che vede il debutto alla regia e alla sceneggiatura dell’attrice Giovanna Mezzogiorno, vittima di body shaming dopo la gravidanza.

Un corto di nove minuti, nato da un’idea della direttrice di Grazia, Silvia Grilli, e prodotto da Manuela Cacciamani per One More Pictures e realizzato in collaborazione con la Maison Bulgari.

Nel cast, Carolina Crescentini, Ambra Angiolini, Fabio Volo, Marco Bonini, Moira Mazzantini, Massimiliano Caiazzo. Ad accompagnare il corto anche il brano Il paradiso dei bugiardi di Tiziano Ferro. La Mezzogiorno ha dichiarato di aver sofferto moltissimo per le pressioni subite dopo essere ingrassata a seguito della gravidanza, una sorta di bullismo doloroso che l’ha fortemente condizionata, tanto da intraprendere un dimagrimento violento per perdere quei 20 kg in più.  Il body shaming è una forma di violenza che sfrutta la sensazione di disagio e insoddisfazione riguardo al proprio aspetto fisico. È un fenomeno molto diffuso e non soltanto nel mondo del cinema e dello spettacolo, ma coinvolge tante donne, in ogni tipo di ambiente lavorativo, dall’azienda all’ufficio.

Unfitting vuole evidenziare la faticosa e complessa strada che incontrano quotidianamente moltissime donne nel proprio ambito personale, professionale e psicologico: vissute in una ‘dittatura estetica’, sono spesso sottoposte a un continuo giudizio critico spietato, che le condiziona pesantemente.  Le uniche armi per poter combattere questo triste fenomeno sono cultura e educazione.

Ancora una donna protagonista della Festa del Cinema di Roma: la regista britannica Trudie Styler ha presentato il 23 Ottobre il documentario ‘Posso entrare? An ode to Naples’.

Napoli, città di cultura e creatività, ma anche di caos e di abbandono. Con il suo sguardo di straniera appassionata della città, Trudie Styler, che ha anche scritto la sceneggiatura del film, ha raccolto la sfida di un documentario in grado di narrare i contrasti della bellezza e del dolore, di una città unica al mondo, tutta da raccontare e rivela una città di generosità e crudeltà, una città di luci e ombre. Posso entrare? An ode to Naples è una produzione Big Sur, Mad Entertainment con Rai Cinema in coproduzione con Luce Cinecittà – che lo distribuisce nelle sale -, prodotto da Luciano Stella, Maria Carolina Terzi, Lorenza Stella, Carlo Stella.

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