Torcicollo? Guariscilo con la maggiorana e il tiglio
Vanessa Pia Turco
Di Vanessa Pia Turco
Il torcicollo, o cervicalgia acuta, è una condizione patologica caratterizzata da una forte contrattura a carico dei muscoli cervicali con limitata mobilità del collo. Questo disturbo può essere causato da patologie acute o croniche come artrosi, strappi muscolari, reumatismi; o essere dovuto a freddo, umidità, postura scorretta, movimenti bruschi, sforzi eccessivi, stress e preoccupazioni. Nell’ambito del benessere olistico l’utilizzo di rimedi naturali può essere davvero provvidenziale. Impacchi caldi, massaggi con oli essenziali e assunzione di tisane a base di erbe antinfiammatorie, che promuovono il rilassamento mentale, possono essere alcune delle possibilità per un percorso terapeutico ottimale. In particolare per riprendere mobilità e scioltezza si possono utilizzare preziosi rimedi come Fiori di Bach, tisane con tiglio e maggiorana, assunzione regolare di vitamine e sali minerali. Occorre poi fare attenzione a come si dorme. La posizione può influenzare enormemente la salute del collo così come la comodità di letto e cuscini. Evitare di dormire sulla pancia perché può portare uno stress eccessivo ai muscoli cervicali ed evitare di leggere prima di andare a letto o di vedere la tv in posizioni del tutto innaturali. È bene infine andare a dormire alla stessa ora lontani, se possibile, da qualsiasi apparecchio elettronico.
Nelle patologie infiammatorie è importante seguire un’alimentazione ricca di acqua, cereali integrali, frutta, verdure e povera di zuccheri, carni, latticini, carboidrati raffinati e grassi saturi. Tra i vegetali sono da evitare pomodori, melanzane, peperoni e patate che tendono ad acidificare eccessivamente l’organismo con conseguenze deleterie. Il consumo di olio d’oliva risulta particolarmente indicato in quanto fornisce acidi grassi insaturi utilissimi per contrastare le infiammazioni dei tessuti e in quanto aiuta la lubrificazione di tendini, muscoli e ossa. Inoltre sono essenziali sostanze antiossidanti come selenio, manganese, zinco, vitamina E, vitamina C, di cui sono molto ricchi i vegetali freschi, i succhi, le alghe e i bioflavonoidi contenuti negli agrumi, nelle ciliegie e nei frutti di bosco. Anche l’ananas, grazie al contenuto di bromelina, e lo zenzero inibiscono la produzione di radicali liberi.
Il collo è un elemento molto importante per il benessere dell’essere umano in quanto ha una grande valenza simbolica. Rappresenta infatti il ponte tra energia e materia ovvero mette in comunicazione la sfera intellettuale(testa) con la sfera delle emozioni e dell’istinto(corpo). Tensioni, dolori o blocchi della nuca quindi esprimono, in psicosomatica, la difficoltà a trasportare nella realtà voglie, idee, concetti. L’incapacità di realizzare ciò che si desidera deriva dal fatto che si pensa di non esserne capaci. L’incapacità è relativa al proprio operato, laddove nel caso del blocco alle spalle si presume che provenga dagli altri, dal mondo esterno. Il torcicollo impedisce di girare la testa verso destra o sinistra e questo rappresenta l’impossibilità di dire “no” a qualcuno o ad una situazione. Il torcicollo quindi rivela, a livello psicologico, il rifiuto di ciò che accade nella realtà. Ma può indicare in taluni casi anche la sensazione di avere eccessive responsabilità in ambito lavorativo o familiare o che si è fatta una scelta di cui si dubita fortemente. La lateralità poi è anche importante in quanto se si è impossibilitati a girare la testa verso destra allora il problema potrebbe essere connesso con l’energia yang e cioè quella maschile e materiale. Mentre se il torcicollo impedisce di ruotare la testa verso sinistra la persona potrebbe avere qualche problema da risolvere con la sua energia yin e cioè femminile, con il suo approccio relativo al mondo delle emozioni e della creatività.
Tiglio
Albero maestoso originario dell’Europa e del Caucaso. Appartiene alla famiglia delle malvacee. La corteccia è molto ricca di tannini che stimolano la secrezione biliare e che esercitano effetti antispasmodici. Nelle foglie e nei fiori sono presenti flavonoidi, cumarine, oli essenziali, tannini e zuccheri utili per combattere insonnia, tachicardia, nervosismo e mal di testa dovuto a stati d’ansia e tensione emotiva. Il tiglio svolge una buona azione rilassante e sedativa sul sistema circolatorio e riduce la pressione arteriosa.
Il tiglio ha proprietà lenitive grazie alle sue mucillagini, ha funzioni diuretiche, facilita la sudorazione e stimola l’organismo a liberarsi dalle tossine facilitando la guarigione. Ha spiccate proprietà vasodilatatrici sul vaso coronarico ed è ben tollerato in gravidanza, in fase di allattamento e dai bambini. Per l’infuso si consiglia di versare un cucchiaio di fiori di tiglio in una tazza d’acqua bollente. Lasciare in infusione per una decina di minuti. Filtrare e bere prima di andare a letto per usufruire dell’azione ansiolitica, calmante e rilassante.
Maggiorana
Pianta cespugliosa del Mediterraneo, cresce spontanea e ha un altezza che va dai 30 ai 60 centimetri. Quest’erba antica è da sempre simbolo di pace, gioia e longevità. Ha un profumo intenso e balsamico e agisce efficacemente sui disturbi di origine nervosa e sulle conseguenti manifestazioni somatiche. La maggiorana ha effetto sedativo, cura l’ansia, le vertigini, l’aritmia e l’eccessiva sudorazione.
Nel massaggio o in un bagno caldo è un efficace rimedio per tutti quei disturbi che hanno un’origine chiaramente psicosomatica, permette quindi di rilassare e predisporre ad un buon sonno ristoratore. Grazie al suo potere riscaldante ha un benefico effetto sui muscoli contratti e sulle giunture dolenti per reumatismi e affezioni legate al freddo. Come antispasmodico calma i crampi e allevia la sindrome premestruale. Per il massaggio si consiglia di mescolare due gocce di olio essenziale di maggiorana ad un cucchiaio di olio di mandorle dolci. Intiepidire l’olio tenendolo brevemente sul calorifero, poi frizionarlo sul collo con movimenti lunghi e prolungati.
Vervain
La verbena è un’erba piuttosto comune, alta fino a 50 cm, che cresce solitamente nei terreni aridi e lungo il ciglio della strada. È una pianta perenne, molto versatile, che si presta ad essere coltivata sia in giardino che in vaso, ideale per attrarre farfalle e insetti impollinatori davvero benefici come ad esempio le api, essenziali per la vita sulla terra. I fiori sono piccoli e di colore rosa, blu o malva. Le foglie sono lunghe, ruvide e lanceolate. Presso i Romani la verbena era considerata sacra per le sue proprietà curative, presso i Celti era capace di guarire dai calcoli renali e in Inghilterra la si riteneva benedetta perché, secondo la tradizione, sarebbe stata usata per fermare il sangue che sgorgava dalle ferite di Gesù. Questa preziosa essenza floreale, scoperta dal dottore Edward Bach nel 1930, è indicata nella tensione nervosa, nella irascibilità, nella tachicardia, nei tic nervosi, nelle dermopatie, nella tosse, nella cefalea muscolo-tensiva, nell’insonnia e nei disturbi dell’apparato locomotore: cervico-artrosi, gomito del tennista, dorsalgia, crampi muscolari, storte, lombalgie causati da surmenage fisico o intellettivo. Infonde calma, serenità, pazienza, tolleranza e concentrazione.
Oak
La quercia è un albero poderoso dal fusto grigio e dalla chioma folta. È longevo e resistente. Cresce a ogni altitudine. I fiori sono piccoli e di colore giallo mentre le foglie sono di colore verde scuro e hanno margini dentellati. È nota come simbolo di vigore e robustezza, tanto che si dice “forte come una quercia”.
L’individuo Oak assomiglia un po’ a questo albero maestoso: forte, tenace, coraggioso, perseverante nello svolgimento dei suoi impegni quotidiani, sopporta la fatica e le preoccupazioni senza soste, senza arrendersi mai. Ma un eccessivo dispendio di energia porta il soggetto ad ammalarsi in quanto non avverte la stanchezza e il peso eccessivo delle numerose responsabilità. Oak è utile alle persone iperattive, stressate, assillate da numerosi impegni scolastici o lavorativi, nei casi di debilitazione, insonnia, tensione motoria, esaurimento nervoso, schiena contratta, bruxismo. Questo fiore invita il soggetto a riposare, a distrarsi, a ritemprare le energie per affrontare con rinnovato slancio le avversità della vita.
Oak e Vervain sono fiori di Bach utili nel torcicollo. Come utilizzarli?
Versare due gocce, di ciascun fiore, sul palmo della mano e massaggiare delicatamente il collo, la mandibola, le prime due vertebre della colonna e la nuca. Per concludere frizionare un paio di gocce su entrambi i pollici. Si possono assumere anche per via orale diluendo 4 gocce in mezzo bicchiere d’acqua o in tisana, non calda e non zuccherata, per 4 volte al giorno per un periodo di tempo non inferiore a due mesi.