Nei fumetti il personaggio debuttò sui quotidiani nel 1930 con la storia “Topolino nell’isola misteriosa”. Per la sua creazione Walt Disney vinse un Premio Oscar onorario.
Topolino, vivace, avventuroso ed impulsivo, ha pantaloni rossi, grandi scarpe gialle e guanti bianchi. Walt Disney dichiarò in un’intervista di essere stato ispirato nella creazione di Mickey Mouse da un topo domestico che veniva nel suo ufficio presso il Laugh-O-Gram Studio.
Nel 1930 una canzone di Harry Carlton è dedicata a Topolino, Jungle Rhythm (1929), e tra altri brani musicali anche della musica jazz in “Topolino pianista” (1929). Nel 1931 Charlie Chaplin chiede che un cartoon di Mickey Mouse accompagni tutte le proiezioni del suo ultimo film “Luci della citta’, il favore viene restituito in occasione del cortometraggio “Mickey’s Gala Premiere” ambientato nel Teatro Cinese di Hollywood, tra gli attori che omaggiano Topolino: Laurel & Hardy, i fratelli Marx, Greta Garbo, Charlot.
Jimmy Durante nel 1934 invita Topolino a esibirsi al piano nel lungometraggio dal vero Hollywood Party, mentre Laurel & Hardy nello stesso anno lo ospitano nel fantasioso film “Nel paese delle meraviglie”, Topolino è stato ospitato anche nel film “Chi ha incastrato Roger Rabbit”. Nei cortometraggi l’iniziale ambientazione rurale viene sostituita per una urbana, trasformando il personaggio in un cittadino della società urbana americana in vari filmati: “The Picnic” del 1930, “The grocery boy” del 1932, “Topolino a pesca” del 1953 e il film “Canto di Natale” nel 1983. Seguono i lungometraggi “Chi ha incastrato Roger Rabbit” del 1988 e “La sirenetta” del 1989 e i corti come protagonista “Il principe e il povero” del 1990, e “Tutti in scena” del 2013.
Le strisce realizzate negli Stati Uniti vennero distribuite e pubblicate e tradotte in molti paesi del mondo e in alcuni di questi, come l’Italia, il Regno Unito, la Danimarca o il Brasile, alcuni editori incominciarono a creare fumetti in proprio basati su Topolino e altri personaggi Disney.
I fumetti di Topolino esordirono in Italia nel 1930 sul settimanale torinese “Illustrazione del Popolo” dove fu pubblicata la prima striscia disegnata da Ub Iwerks intitolata “Le avventure di Topolino nella giungla”; due anni dopo venne pubblicato il primo libro illustrato: “Sua Altezza Reale il Principe Codarello” (Cappelli Editore) e nel 1932, esce il primo numero del settimanale a fumetti Topolino, in formato giornale simile al Corriere dei Piccoli, edito dalla casa Editrice Nerbini. I fumetti vengono pubblicati come inserti nei giornali: La Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera. Nel 1970 Topolino pubblica un album di canzoni che divenne doppio disco di platino; insieme a Minnie è anche protagonista in televisione di alcuni spot commerciali: reclamizza dei biscotti in “Mickey’s surprise party” per la National Biscuit Company nel 1937, pubblicizza le automobili American Motors Nash nel 1955, per la televisione italiana lo vediamo nella pubblicità per le patatine “Pizzoli – Le Croccomagie Topolino” nel 2016 e partecipa allo spot televisivo “McDonald’s Happy Meal” 2020.
Mickey Mouse è stato il primo personaggio dei cartoni a ricevere nel 1978 la stella sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles, California.
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