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Sanremo 2015: IL FESTIVAL VISTO IN DUE MODI DIVERSI… (I voti dei nostri inviati speciali)

Dai nostri inviati speciali  a Sanremo, Isabella Rossiello e Alex Intermite

Quest’anno L’idea raddoppia, due inviati e due pareri diversi a volte opposti, a dimostrazione della grande libertà di espressione che questo orami quasi “storico” Magazine è sempre un leone ruggente; con il mio collega Alex, in questo articolo ci siamo divertiti a “litigare” sui nostri gusti musicali.

Annalisa

Annalisa con il pezzo “Una finestra tra le stelle” una canzoncina più che una canzone che non emoziona che non ti entra dentro perché cantare è un’arte e l’arte ti deve dare sensazioni. Voto 5
Annalisa è una delle voci più interessanti della nuova generazione del pop al femminile. Lo dimostra anche in questo brano scritto da Kekko Silvestre che in questo caso trova una leggerezza che non appartiene alle altre sue composizioni in gara. VOTO 8

Bianca Atzei “Il solo al mondo”; giovane carina ma non basta di certo, anche qui vale il discorso come sopra, idem il voto.
Bianca Atzei, la cui presenza tra i big è abbastanza sorprendente, ci prova con un pezzo firmato da Francesco Silvestre, il cantante dei Modà. Bel pezzo. VOTO 7

Chiara con il suo pezzo “ Straordinario” che è solo il titolo perché di straordinario questa canzone non ha nulla. Voto il solito 5.
Chiara – “Straordinario “- C’è un ritornello accattivante e un’identità musicale diversa rispetto agli altri concorrenti. Al primo ascolto uno dei brani più interessanti.  VOTO 8

Dear Jack

Dear Jack sono la nuova boy band italiana osannati dai giovani ma anche loro sono caduti nella “trappola Sanremese” ossia la canzone  melodica senza feeling, qui addirittura scendiamo ad un 4; il titolo del pezzo è “Il mondo esplode tranne noi” ecco che sia un titolo profetico?
Dear Jack – “Il mondo esplode tranne noi” – La band che è diventata un fenomeno giovanile resta fedele al suo pop energetico.  Da tenere d’occhio. VOTO  6

Malika Ayane ha una voce che nel panorama degli ultimi anni è stata una rivelazione il titolo della canzone è “Adesso e qui” voto 6 e mezzo perché come molti di cui parlerò in seguito, si sono “auto clonati”, ossia hanno troppi riferimenti a canzoni già sentite interpretate da loro stessi … rinnovatevi è il mio “grido di dolore!”
Malika Ayane – “Adesso e qui” (nostalgico presente) – Una parentesi di eleganza e understatement nel clima un po’ melodrammatico del Festival. Con lei pop d’autore grazia anche alla complicità di un testo scritto a quattro mani dalla talentuosa Malika e Pacifico. VOTO 9

Biggio e Mandelli

Biggio e Mandelli, più famosi come il duo “comico” I Soliti Idioti hanno voluto riproporre la loro comicità in musica … Carlo Conti ha spiegato in sala stampa che è per rinverdire i fasti di Elio e le Storie tese o Arbore … e daranno “pepe” al festival, Sanremo deve piacere a tutti ma per me il voto è 2; titolo “Vita d’inferno”, si, la nostra.
Biggio e Mandelli – Vita d’inferno – I Soliti Idioti partecipano al Festival con un dichiarato omaggio a Cochi e Renato. Atmosfera da puro cabaret e un po’ di disincanto che di sicuro non guastano nel festival dell’amore e della melodia. VOTO 7

Alex Britti avrei voluto dargli almeno 9 per la sua “cantautorialità”, invece dopo aver sentito la sua canzone le sue quotazioni scendono a 6 perché anche qui qualcosa di “sentito” c’è, eccome, peccato davvero. Il pezzo è “Un attimo importante” e Sanremo nel bene e nel male è sempre … importante nella carriera di un cantante.
Alex Britti – Un attimo importante – C’è in apertura una citazione hendrixiana di “Little Wing” in questo brano dall’orecchiabilità tutt’altro che banale e dalla struttura non classica. VOTO  8

Grazia di Michele e Mauro Coruzzi

Grazia di Michele e Mauro Coruzzi, noto come Platinette e bravo speaker di una nota radio nazionale, hanno unito le loro “forze”; il risultato è deludente anche se la canzone è quasi “politically correct” e parla di “accettazione e solitudini”; molto sentita dai due protagonisti, un po’ meno da chi li ascolta, peccato. Il brano è “Io sono una finestra”; nonostante la tematica della canzone la melodia non la supporta e non arriva, voto 5.
Dal punto di vista della qualità, l’interpretazione non è delle migliori. Una ballata dal sapore vagamente jazzistico che descrive la condizione e l’interiorità di un omosessuale che naturalmente acquista un significato più profondo e autobiografico nell’interpretazione di Mauro Coluzzi. VOTO 6

Laura Fabian ha una voce splendida, molto famosa in Francia meno in Italia e spero che questo brano che si pone fra i papabili vincitori, le renda il successo che merita; il suo brano si chiama “Voce” e il voto è 9.
La cantante belga-canadese con cittadinanza italiana presenta un brano dal sapore antico, sospeso tra melodramma moderno e richiami a Celine Dion.  VOTO 5

Lorenzo Fragola, faccia da bravo ragazzo con il brano “Siamo uguali”… caro Lorenzo che dire: it’s a long way to success! Voto 4.
Lorenzo Fragola – “Siamo uguali” – Il giovanissimo vincitore di X Factor (19 anni) è uno degli aspiranti al podio, da tenere d’occhio. Il suo brano è uno dei pochi a non essere gravato da un arrangiamento orchestrale ingombrante e ne acquista in gradevolezza, anche se da uno così giovane è lecito aspettarsi qualcosa di più moderno. 6

IRENE GRANDI

Irene Grandi … che delusione una delle poche rockettare italiane che si presenta con una melodia né carne né pesce … voto 3. Non dico che bisogna essere sempre uguali a se stessi ma almeno scegliere un brano con un po’ di sapore! Titolo: “Un vento senza nome!”
Irene Grandi – “Un vento senza nome” – Irene Grandi torna al festival con un brano un po’ strano, che sembra quasi compresso da una struttura non completamente risolta. La sua esibizione ha suscitato impressioni praticamente univoche  VOTO 6 (perché  è un’amica!)

Gianluca Grignani, dopo le vicissitudini personali torna a cantare e a sperare di avere successo come è giusto e lecito, il brano si chiama “Sogni infranti”; lui canta con passione, si vede che la canzone lui la sente moltissimo ma sarà difficilmente una hit; ovviamente spero di sbagliarmi, in ogni caso per ora voto 6.
Grignani torna al festival con un brano che, sono parole sue, “strizza l’occhio a Bob Dylan, Neil Young, De André, De Gregori e Tenco”. E scusate se è poco. Una ballata che è un bel banco di prova per la sua vocalità. Qui concordo con il voto dato sopra 6.

IL VOLO

Il Volo, eccoli davvero librarsi in volo questi tre ragazzi con delle voci tenorili bellissime e che sicuramente saranno un altro hit da aggiungere ai moltissimi successi riscossi più all’estero che in patria, bravi e disponibili con il loro brano “Grande amore”  si meritano un bel 10.
In Italia Il Volo non ha ancora trovato il successo che accompagna le loro tournée nel mondo. “Grande Amore” è una romanzona pop con archi incalzanti e ugole bollenti che non teme di sconfinare nel kitsch. 4

Marco Masini con il suo “Che giorno è” ha avuto un ritorno al passato … infatti, anche qui ritroviamo echi di brani già noti; i suoi per carità, nulla di plagiato, voto 4.
Un altro dei ritorni targati Carlo Conti. Una ballatona un po’ melodrammatica, com’è nello stile di Masini, con una rilevante presenza dell’orchestra. E in più la piuttosto ardita invocazione “smettila di smettere”. Rimane in testa. Voto 7

Moreno e il suo brano “Oggi ti parlo così” oserei scrivere “non pervenuto” e voto consequenziale 3.
“Oggi ti parlo così” – L’hip hop è uno degli elementi chiave del mercato contemporaneo della musica. Moreno rappresenta questo ambito e in più si porta in dote il pubblico di “Amici”. Si concede anche un ritornello cantato in questo pezzo che comunque dà una scossa al clima generale. 7

RAF

Nek  porta in scena il brano “Fatti avanti amore”; è melodico e con un bel ritornello ma anche lui purtroppo, e lo dico a malincuore, un po’  ci fa risentire brani già “vissuti”; peccato, perché è un bravo cantante con una voce interessante e meriterebbe di più, voto 6.
Nesli ha un “passato” da rapper beh passato è una parola grossa visto che è giovane e a Sanremo però ha scelto il melodico … anche lui? Capisco che quest’anno la gara è dura e molti si sono messi in gioco, però anche partecipare senza vincere, come è successo a tanti da Zucchero a Vasco Rossi, presentando una bella canzone nel tempo paga. La sua canzone è “Buona fortuna amore”; noi la auguriamo a lui in questo contesto ne ha più bisogno! Voto 4
Raf canta “Come una favola” lui come uomo e come cantante nonostante il passare degli anni è una favola, dolce, disponibile bravo ma … come odio questo ma … ma devo scriverlo, la canzone non colpisce né al cuore né allo stomaco, resta lì nel limbo; peccato, alla prossima. Voto 6.
Il suo ritorno all’Ariston è una delle note più liete di questo festival. Raf è un maestro del pop elegante e si sente subito una qualità di scrittura diversa.  Però speravamo qualcosa in più. Voto 4

Anna Tatangelo

Anna Tatangelo canta “Libera”; fossi Gigi  D’Alessio mi preoccuperei. Battute a parte, Anna cerca di percorrere un cammino artistico e personale a volte complesso e contraddittorio, tuttavia il voto è 4.
“Libera”- Un altro brano scritto da Kekko Silvestre. Vale più o meno lo stesso discorso fatto per la Atzei: qui però nel testo c’è una frase che sembra provenire dai tempi di Nunzio Filogamo: “Sono libera, libera come una nuvola nel vento che si dondola”.  VOTO 3

Nina Zilli canta la canzone “Sola”; sono saltata dalla sedia perché a Sanremo un blues così intenso e sentito è difficile da ascoltare, non impossibile, certo. Nina ha cantato con passione un brano triste ma adorabile e il voto non può essere che un 10 tondo. Anche se difficilmente vincerà, per me lei ha già vinto nel mio cuore.
Fedele alla sua linea, Nina Zilli confeziona un brano decisamente ispirato alla Nina Simone di “I Put A Spell On You” (che per altro è un brano di Screamin’ Jay Hawkins). Fiati e ritmiche soul danno alla canzone un’energia diversa.  VOTO 7

Ed eccoci ormai quasi alla fine, anche Sanremo quest’anno finisce con grandi ascolti, poche polemiche, saldo in attivo su tutti i fronti, pochi fiori, ma ormai ce ne faremo una ragione, o no?

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