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Festival di Sanremo 2013 – i conduttori: Fabio Fazio

Il 63° Festival di Sanremo sta arrivando tra sbadigli, polemiche ma anche, forse, si spera, buona musica.

L’Idea Magazine si propone di seguire il Festival da vicino come fa ormai da anni con una rubrica chiamata appunto Sanremo Flash.
Cominciamo, nell’attesa di sapere chi è e cosa ha fatto sin’ora il conduttore, qui di seguito una piccola biografia.

Chi è Fabio  Fazio.

Fabio Fazio ha conseguito la maturità classica presso il Liceo “Chiabrera” di Savona e quindi la laurea in Lettere all’Università di Genova.
Debutta nel 1982 in radio come imitatore nel programma RAI Black out.
Successivamente partecipa ad un mega-provino organizzato da Bruno Voglino per la Rai:
Giancarlo Magalli lo fa debuttare in televisione nel 1983 con Raffaella Carrà in Pronto Raffaella.
Nel 1984 partecipa con Loretta Goggi a Loretta Goggi in quiz e nel 1985 a Sponsor City.
Si occupa in seguito di trasmissioni dedicate a un target giovanile quali L’Orecchiocchio nella stagione 1985/1986 e Jeans in quelle 1986/1987 e 1987/1988.
Dal 1987 al 1990 conduce su Odeon TV il programma Forza Italia con Walter Zenga mentre su RAI 2 e su RAI 3 rispettivamente Fate il vostro gioco e Mai dire mai.
Dall’aprile 1990 al 1991 è invece uno dei protagonisti del varietà satirico-demenziale Banane in onda su Telemontecarlo, mentre nella stagione 1990/1991 è in Mi manda Lubrano e nell’autunno del 1991 è su RAI 1 con Fantastico Bis.
Sempre in quel periodo (e fino alla stagione 1993/1994) è insieme a Oreste De Fornari, Stefano Magagnoli ed Enrico Magrelli uno dei quattro giovani giornalisti che affiancano Sandro Paternostro in Diritto di replica su RAI 3, al quale fanno seguito più o meno nello stesso periodo (primavera 1992 e 1993) le due edizioni di Porca miseria sempre sulla terza rete.
Intanto continua a collaborare con Telemontecarlo per la quale realizza nella stagione 92/93 T’amo TV.
Il vero successo però arriva nel 1993 quando scrive e conduce sulla terza rete RAI (e in seguito su RAI 2) il varietà domenicale Quelli che il calcio. La conduzione proseguirà fino al 2001, anno in cui è sostituito da Simona Ventura.
Nel 1996 scrive il film Pole pole, che Massimo Martelli gira in Africa per sostenere l’AMREF.
Il film, in cui interpreta se stesso, viene presentato fuori concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.
Nel 1997 sempre con Martelli come regista esce per la Rai una fiction tv in 2 parti dal titolo Un giorno fortunato, dove interpreta il Dottor Fàsoli uno psicologo dell’ASL ricco di nevrosi quotidiane; al film partecipano Claudio Bisio nel ruolo di un paziente ed Enzo Jannacci nella parte di un medico psichiatra.
Ancora nel 1997 assieme a Claudio Baglioni conduce in primavera Anima mia (e poi nell’autunno del 1999 L’ Ultimo Valzer), revival sugli anni settanta che ottiene consensi sia di pubblico che di critica.
Il successo di Anima mia costituirà per Fazio una consacrazione, tanto da venire destinato alla conduzione del Festival di Sanremo per due anni consecutivi, nel 1999 e nel 2000.
In questi due anni la manifestazione ha ascolti record, che non avrebbe più raggiunto fino all’edizione condotta da Paolo Bonolis. Le edizioni presentate da Fazio sono state caratterizzate dalla presenza di personalità del tutto inusitate per il festival, come ad esempio Luciano Pavarotti ed il Premio Nobel Renato Dulbecco come co-conduttori e Michail Gorbačëv come ospite.
Nel marzo del 2000 ha presentato il concerto Faber, amico fragile in omaggio a Fabrizio De André, di cui è un grande ammiratore, tenutosi al Teatro Carlo Felice di Genova.
Nel 2001 decide di lasciare la Rai e viene ingaggiato dalla nascente rete televisiva LA7, dove conduce tuttavia solo la trasmissione inaugurale, poi c’è il ritorno in Rai e Che tempo che fa.
Dopo due anni di silenzio ritorna a Rai 3, dove, a partire dal 2003 presenta Che tempo che fa, un talk show che, partendo da spunti meteorologici, è in realtà un programma di approfondimento, con interviste a ospiti in studio e interventi comici e satirici. Questa trasmissione gli varrà il Premio “È giornalismo” 2007.
Il 12 settembre 2009, in occasione del funerale di Mike Bongiorno tenutosi nel Duomo di Milano, pronuncia un breve discorso funebre in memoria del popolare conduttore insieme a personalità come Fiorello, Silvio Berlusconi e Pippo Baudo.
A novembre del 2010 conduce, insieme con lo scrittore Roberto Saviano, il programma Vieni via con me su Rai 3.

Questa la sua biografia ufficiale, può piacere o meno Fazio ma il Festival quest’anno è tutto suo … speriamo in un Sanremo sereno e con l’accento sulla MUSICA.

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