di Salvatore Margarone
La domanda continua ancora a porsi sulla Salomé di R. Strauss anche la sera del 25 maggio 2016, quando è andata in scena la terza recita di quest’opera al Teatro Carlo Felice di Genova.
Come si legge dal comunicato stampa del Teatro:
“Sabato 21 maggio 2016, alle ore 20.30, al Teatro Carlo Felice va in scena Salomé, dramma musicale in un atto dall’omonimo poema di Oscar Wilde, nella traduzione tedesca di Hedwig Lachmann, su musica di Richard Strauss. Si tratta della decima presenza a Genova di questo capolavoro lirico, ancora oggi sconvolgente e modernissimo, del grande compositore tedesco (la “prima” nella nostra città fu, difatti, nel maggio del 1911, solo sei anni dopo la “prima“ assoluta), la terza dopo la ricostruzione postbellica e la successiva riapertura del Carlo Felice (1991). …
All’epoca della composizione di Salomé, che impegnò il musicista bavarese dai primi mesi del 1902 al settembre 1904 per la stesura dell’abbozzo, e fino al giugno 1905 per l’orchestrazione, risalgono anche le prime schermaglie del lungo e controverso rapporto che Strauss intrattenne con Hugo von Hofmannsthal, suo futuro librettista. Il letterato aveva sottoposto un suo soggetto al musicista e al rifiuto di questi, impegnato appunto con Salomé, reagì facendo notare come la corretta pronuncia dell’accento del nome della sensuale fanciulla protagonista dell’opera non fosse né ‘Sàlome’ (alla tedesca) né ‘Salomé’ (alla francese, come compare in Wilde), bensì ‘Salòme’, alla greca; Strauss continuò tuttavia a intendere il nome secondo la pronuncia tedesca.
Ma veniamo alla serata: nel buio del teatro si illuminano solamente le fredde mura del palazzo di Erode, scarne, usurate dal tempo, quasi fossero mura “primitive”, sono gli ambienti dove si svolge l’intera opera che con dei piccoli accorgimenti tecnici della moderna epoca si trasformano in trono scavati nella stessa roccia.
Scelta migliore non poteva fare lo scenografo Tiziano Santi, che insieme alla regista Rosetta Cucchi e la costumista Claudia Pernigotti, hanno saputo rendere magnificamente l’ambientazione di quest’opera che molto spesso viene travisata o oltraggiata esagerando con effetti plateali, realizzando invece un allestimento nuovo, tutto genovese, di grande impatto scenico, anche se l’azione in quest’opera è di suo un po’ statica, ma ben congegnata e studiata anche nei piccoli dettagli. Le luci sono realizzate da Luciano Novelli, da un’idea di D. M. Wood.
Affiancata da ottimi partners tra cui Herwig Pecoraro e Jane Henschelg, rispettivamente nei ruoli di Herodes ed Herodias, padre e madre di Salomé, lui dotato di bel timbro chiaro e potente, lei di voce bruna da mezzosoprano, hanno messo in scena tutta la loro grande esperienza artistica, regalando altissimi momenti drammaturgici ma nel contempo un piglio ed interpretazione notevole accarezzando con le loro voci il tessuto orchestrale straussiano ricco di sfaccettature ritmiche e melodiche.
Buona la performance di Patrick Vogel nel ruolo di Narraboth, che purtroppo sparisce presto dalla scena.
Momento magico è stato sicuramente quello della “danza dei sette veli” di Salomè, dove in questa produzione troviamo una ballerina, Beate Vollack, in controfigura a Salomé (Lise Lindstrom). Nell’intervista andata in onda durante la serata, la stessa Lindstrom ha dichiarato che era la prima volta che non effettuava lei stessa la danza interpretando Salomé.
La conduzione dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice è affidata per questa produzione a Fabio Luisi, uno specialista nel repertorio straussiano, che ha guidato egregiamente un’orchestra molto grande e complessa, di cui si possono tessere solamente lodi per la professionalità dimostrata.
Ottima riuscita quindi per il Teatro Carlo Felice di Genova, sempre alla ricerca di innovazione pur rimanendo nella tradizione, osando quanto basta per cercare di assecondare il pubblico odierno sempre più mutevole nel gusto musicale.
Salomé
Opera in un atto
libretto di Oscar Wilde
nella traduzione tedesca di Hedwig Lachmann
Musica di Richard Strauss
Regia Rosetta Cucchi
Scene Tiziano Santi
Costumi Claudia Pernigotti
Luci Luciano Novelli da un’idea di D. M. Wood
Assistente alla regia Stefania Panighini
Assistente alle scene Alessia Colosso
Nuovo allestimento del Teatro Carlo Felice
Direttore Fabio Luisi
Assistente del Direttore d’Orchestra Michael Zlabinger
Orchestra Teatro Carlo Felice
Mimi DEOS Luca Alberti – Filippo Bandiera – Fabio Caputo – Dario Greco
Samuel Moretti – Roberto Orlacchio – Marco Pericoli
CAST PER LA DATA:
PERSONAGGI INTERPRETI
Salome Lise Lindstrom
Herodias Jane Henschel
Herodes Herwig Pecoraro
Jochanaan Mark Delavan
Narraboth Patrick Vogel
Page Marina Ogii
Erster Jude Marcello Nardis
Zweiter Jude Alessandro Fantoni
Dritter Jude Naoyuki Okada
Vierter Jude Jason Kim
Fünfter Jude Alessandro Busi
Erster Nazaren Frano Lufi
Zweiter Nazaren Manuel Pierattelli
Erster Soldat Roberto Maietta
Zweiter Soldat Luca Gallo
Ein Cappadocier Alessandro Busi
Danzatrice Beate Vollack