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REMBRANDT, CANALETTO E TIZIANO: LA MOSTRA A LONDRA ATTESA DA 45 ANNI

Articolo di Valentina Colo`, Londra Italia
LONDRA\ aise\ – “Tiziano, Rubens, van Dyck e Canaletto. Questi alcuni dei protagonisti della mostra “Masterpieces from Buckingham Palace,” che fino a gennaio 2022 ospiterà un’incredibile selezione di opere appartenenti alla collezione regia e raramente accessibili al pubblico. Sono 65 i dipinti che settimana scorsa hanno infatti lasciato il palazzo reale per la prima volta in 45 anni. Si tratta delle opere che solitamente adornano le pareti della Picture Gallery, una delle State Rooms dedicate ai ricevimenti, che fu progettata nel 1820 dall’architetto John Nash su commissione di Giorgio IV, estroso collezionista di arte europea. Ma in seguito ai lavori di ristrutturazione che nei prossimi anni coinvolgeranno diverse parti di Buckingham Palace, le opere sono state temporaneamente trasferite nell’adiacente Queen’s Gallery, visitabile, previa prenotazione, tutti i giorni tranne martedì e mercoledì al prezzo di £16”. A rilanciare la notizia è Valentina Colò su “LondraItalia.com”, quotidiano online diretto da Francesco Ragni.
““Questi quadri avrebbero potuto finire in un deposito o, in alternativa, essere messi in mostra. Ed ecco l’occasione. Li abbiamo portati qui, alla Queen’s Gallery, una galleria moderna, dove la luce è perfetta. E ne abbiamo fatto un’esposizione dei capolavori della collezione regia che capita una volta sola nell’arco di una generazione,” dichiara lo storico dell’arte e curatore della mostra Desmond Shawe-Taylor.
Alla Queen’s Gallery, infatti, non solo i dipinti saranno finalmente accessibili al pubblico, ma ogni pezzo riceverà il dovuto spazio, la corretta illuminazione ed una breve descrizione, così da poter essere apprezzato nella sua unicità e non perdersi nella magnificenza di una stanza stracolma di gioielli artistici.
Dal virtuosismo di Tiziano al cromatismo dei paesaggi Rubensiani, dai ritratti di Rembrandt – tra realismo e sentimento – alle scene di semplice quotidianità della pittura di genere di Steen e Vermeer, dall’eleganza di van Dyck alla luminosità della Venezia di Canaletto, la collezione include alcuni dei nomi più rinomati del Barocco e del primo Settecento europeo.
La mostra si articola su 3 stanze, distinte per provenienza dei dipinti, epoca e dimensioni. La prima stanza, dalle pareti blu, ospita opere di spicco della Golden Age Olandese, caratterizzata da una grande influenza italiana, ma anche da un rinnovato naturalismo e amore per le scene della quotidianità. Celebri “Donna al suo bagno” (1663) di Jan Steen, chiaro esempio della pittura di genere dell’epoca, e “Autoritratto con Berretto Piatto” (1642) di Rembrandt, anch’esso acquisito da Giorgio IV.
Sempre dedicata agli artisti olandesi e fiamminghi è la seconda sala, dalle pareti verdi. Qui troviamo infatti opere di Rubens, Rembrandt e Van Dyck. A differenza della prima sala, questa è però dominata da dipinti di dimensioni maggiori, raffiguranti soprattutto paesaggi e scene bibliche.
Infine, la stanza rossa ospita diversi artisti italiani del Cinquecento, Seicento e primo Settecento. Si tratta delle vedute di Venezia di Canaletto, noto per aver esportato all’estero il “mito di Venezia, città incantata,” ma anche Tiziano, Guercino, Cristofani Allori e Lorenzo Lotto, tra gli altri.
La mostra, visitabile anche online grazie ad un tour virtuale in alta definizione, permetterà di analizzare tutte le opere nel dettaglio e lontano dalle folle di turisti che solitamente affollano Buckingham Palace nei mesi estivi.
Biglietti e prenotazioni sul sito della Royal Collection Trust”. (aise) 
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