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Razzismo e immigrazione in un convegno a Bari

Si è svolto lunedì 25 marzo, nella sala consiliare del Comune di Bari, un interessantissimo convegno sul tema: “Razzismo e immigrazione: problematiche e dimensioni”. Al dibattito hanno partecipato: Corrado Petrocelli, Magnifico Rettore dell’Università di Bari, il quale ha ripercorso le vicende storiche dell’emigrazione con particolare riferimento alle problematiche linguistiche di cui erano portatori quelli che erroneamente venivano definiti “barbari”.
L'interventodell'Ing.VjollcaDule
Il Prof. Ennio Triggiani ha posto l’accento sulla cittadinanza negata agli immigrati che nascono sul territorio italiano e sulla presunta superiorità razziale che taluni continuano a sostenere erroneamente, ricordando il nefasto periodo del nazismo hitleriano, proponendo l’introduzione della cittadinanza europea.
Vi è da dire in proposito che in Italia vige lo ius sanguinis (il diritto del sangue) per il quale il nuovo nato acquisisce la cittadinanza del genitore, in contrapposizione allo ius soli (diritto del territorio di nascita), adottato dalla gran parte dei Paesi occidentali più progrediti.
Il prof. Nedim Quemal Vlora ha sottolineato l’aspetto del razzismo che coinvolge un po’ tutti, portando ad esempio come anche la persona più liberale si troverebbe in difficoltà nel momento in cui si trovasse al cospetto di una situazione familiare irreversibile di matrimonio misto. Inoltre, parlando del suo nome “straniero”, ha raccontato delle difficoltà incontrate, sottolineando le esperienze negative vissute per essere portatore di un nome arabo facilmente riconducibile a “malfattore”, “truffatore” e “terrorista”.
Il giovanissimo Nikos Angelis, controtenore, ha aperto i lavori del Convegno interpretando da par suo l’Inno nazionale italiano. Successivamente, nel suo intervento, si è intrattenuto sul razzismo nell’antica Grecia, sottolineando alcuni aspetti afferenti la “diversità estetica” (aspetto esteriore, di genere e di pensiero) e la “estraneità” di stirpe, di etnia, etc.
Il prof. Michele Loconsole si è soffermato sull’importanza della conoscenza storica della Puglia e dei passaggi interminabili di razze che hanno attraversato, nei secoli, il nostro territorio.

Il dott. Carlo Attili ha raccontato alcune delle sue esperienze vissute in Bosnia e Kossovo come militare a diretto contatto con una moltitudine di umanità tormentata dalla guerra, dalla fame e dalla tragedia della pulizia etnica.

Vincenzo D’Acquaviva ha ripercorso la sua esperienza attraverso le immagini proiettate su uno schermo e contenute nel suo ultimo libro, “Il Mondo Nuovo”, che tratta di storie di ordinaria emigrazione e integrazione.
L’artista Irina Hale, di origine russa, ha sottolineato la realtà legata al razzismo in una dimensione e contesto mondiale.
L’Ing. Vjolca Dule, di origini albanesi e presidente dell’Associazione Pugliese Immigrati (AS.P.IM.), ha svolto il ruolo di moderatore e organizzatore dell’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro; della Provincia di Bari e del Comune di Noicattaro. Al Convegno hanno preso parte numerosi artisti di diversa nazionalità nonché il sindaco del capoluogo, dott. Michele Emiliano.

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