Intervista di Anna e Maria Sciacca
L’Idea Magazine: Nel suo lavoro creativo di disegnatore di eleganti pezzi d’arredamento e decorazioni per la casa da dove prende ispirazione per realizzarli?
Ralph Pucci: Ovunque prendiamo ispirazione. Architettura, musei, libri, viaggi, musica, film. Qualsiasi cosa che ti cattura l’occhio… l’essenza di qualcosa che ti piace.
L’Idea Magazine: Per i suoi pezzi d’arredamento, lei guarda alle forme astratte o realistiche? Ha dei preferiti forme e colori?
Ralph Pucci: Tendiamo a preferire di più forme astratte; siamo attratti da immagini e pezzi scultorei come Jean Arp, Brancusi e Picasso. Ci piacciono anche le forme di Giacometti; è uno tra i nostri grandi eroi, qui da noi. È una combinazione. Per quanto riguarda i colori, tipicamente noi lavoriamo con dei neri, bianco, grigi, alcuni accenti di blu, ma molti dei nostri artisti usano molto colore, come India Mahdavi, Hervé Van Der Straeten. C’è certamente più colore adesso rispetto a un paio di decadi fa!
L’Idea Magazine: I suoi articoli d’arredamento sono esclusivi? Ogni pezzo è unico?
Ralph Pucci: Alcuni dei nostri pezzi sono fatti solamente in edizioni limitate di 12 o 24 o fino a 100. Nella maggioranza sono illimitati. Quando li facciamo esclusivi sono tipicamente in marmo o bronzo.
L’Idea Magazine: Nelle collezioni, abbiamo visto che ci sono anche molti articoli di arredamento realizzati da artisti di tutto il mondo; disegna l’arredamento anche in collaborazione con altri artisti?
Ralph Pucci: Disegniamo quasi tutto in collaborazione con gli altri artisti, anche se stiamo ampliando la nostra collezione interna realizzata nel nostro studio di scultura a New York.
Noi rappresentiamo anche le collezioni di disegnatori, esclusivamente negli Stati Uniti, come Mahdavi, Eric Schmitt. I nostri affari nel settore arredamento sono iniziati perché Andrée Putman ci ha chiesto di mostrare il suo lavoro negli USA.
L’Idea Magazine: I suoi articoli d’arredamento sono fatti con materiali diversi? Sarebbe possibile realizzare una lampada rivestita con paillettes dorate, come un abito da sera?
Ralph Pucci: Lavoriamo in tutti i vari materiali, il nostro Plasterglass, legno, bronzo, vetro, marmo. Non abbiamo mai fatto paillettes, ma noi “mai diciamo mai”.
L’Idea Magazine: Nelle vostre collezioni, quale è il prezzo di vendita di una lampada o di una poltrona? E da cosa dipende il prezzo?
Ralph Pucci: I prezzi variano, a seconda del numero di edizione e del materiale. Il Plasterglass che è fatto in casa è il nostro livello base poi sale quando un’opera è fatta di bronzo, marmo o pergamena.
L’Idea Magazine: Avete collezionisti privati, alberghi, musei che comprano alcuni degli articoli d’arredamento da Ralph Pucci International? In Italia, in quali città c’è possibilità di vedere i vostri pezzi d’arredamento?
Ralph Pucci: Ci piacerebbe mostrare il nostro lavoro in Italia, sarebbe un sogno per noi, ovunque in Italia. Non abbiamo i nostri siti su nulla di specifico, ma speriamo che entro i prossimi cinque anni ci sia un’opportunità!
L’Idea Magazine: Ha iniziato il suo lavoro di artista nella produzione di manichini nella società Pucci Manikin, creando una serie di collezioni come “Workout”, “Olympian goddess”, “Avalon”, “Lady”, gli attributi fisici e le espressioni dei vostri manichini cambiano per ogni collezione?
Ralph Pucci: I manichini hanno sempre dovuto cambiare e riflettere i tempi, con chiunque disegnatore o artista abbiamo lavorato.
Ralph Pucci: Quel spettacolo doveva promuovere l’industria della moda di New York, È stata un’idea di Fern Mallis. Non penso ci siano altri piani ma forse ci sarebbe qualcosa del Made in NY nel mondo del mobile, cioè portare l’arredamento sulle strade.
L’Idea Magazine: Il suo cognome Pucci ha origini italiane, da quale regione d’Italia?
Ralph Pucci: Tutti e quattro i miei nonni venivano dall’Italia, e mio padre visse lì fino all’età di sette anni prima di venire negli USA. Mio padre veniva da Avellino vicino a Napoli, e i genitori di mia madre venivano da Lucca.
L’Idea Magazine: Ha un grande showroom a New York; è il posto dove i pezzi d’arredamento vengono creati, realizzati ed esibiti negli spazi espositivi?
Ralph Pucci: Le nostre gallerie, ne abbiamo tre, sono fondamentali per il nostro marchio. Ci piacciono gli spazi grezzi e incompiuti ma con molta anima. Ci piace che le nostre presentazioni abbiano molto spazio per farti andare in giro, vedere la qualità del lavoro. Semplice vignetta che racconta la storia di quanto speciali siano i pezzi.
L’Idea Magazine: Quali sono i suoi prossimi progetti? Può anticiparci qualcosa?
Ralph Pucci: Stiamo facendo molto lavoro nel nostro studio di scultura, abbiamo introdotto una collezione con l’architetto Lee Mindel e questo Estate la disegnatrice Francese Elizabeth Garouste verrà nello studio. Speriamo di ampliare il gruppo internazionale di progettisti con i quali lavoriamo.
L’Idea Magazine: Forse un’esposizione del vostro lavoro artistico di arredamento, sculture e manichini in Italia? Sarebbe grande!
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