Si chiama “A third less” e fornisce indicazioni sull’alimentazione da seguire e sull’attività fisica da svolgere attraverso contenuti multimediali. È stata realizzata da un team coordinato dall’Istituto di Neuroscienze del Cnr, con il supporto dell’Università di Padova e dell’Istituto Oncologico Veneto e sponsorizzato da Takeda
Avere a disposizione sul proprio cellulare indicazioni utili a prevenire il tumore. È possibile grazie a “A third less”, la App multipiattaforma (Ios, Android, Windows Phone) attiva e scaricabile gratuitamente. A realizzarla il Consorzio di ricerca Luigi Amaducci, tramite un team coordinato dall’Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) e composto anche da Università di Padova (Dipartimento di Neuroscienze; Unità operativa di riabilitazione ortopedica), Istituto Oncologico Veneto e azienda Openview, con la sponsorizzazione di Takeda.
“Il nostro team riabilitativo è impegnato da anni nell’ambito della prevenzione e trattamento delle patologie oncologiche, la battaglia contro queste ultime risulta essere oggi una delle più grandi sfide per preservare la salute della nostra società. Per tale motivo abbiamo contribuito con entusiasmo alla realizzazione della App “A third less”, commenta Stefano Masiero, ordinario di Medicina fisica e riabilitativa del dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Padova. “È un dispositivo comodo, interattivo, personalizzato, facile da utilizzare in ogni ambito e rivolto all’intera popolazione. Incoraggia l’attività fisica mediante un suggerimento pratico di esercizi quotidiani. Il nostro auspicio, e la nostra sfida, è che questa nuova App, innovativa e ambiziosa nella sua concezione, incontri le esigenze e le aspettative di coloro che ne usufruiranno, diventando uno strumento utile nel miglioramento degli stili di vita, in particolare nel campo della prevenzione oncologica”.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito, con un partner d’eccellenza come il Cnr, allo sviluppo di questa applicazione, che conferma quanto sia necessario l’impegno nel campo della prevenzione e il mettere al centro di questa il paziente”, afferma Alfonso Gentile, direttore medico di Takeda Italia.