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PALLAVOLO, AZZURRI MERAVIGLIOSI: SUL TETTO DEL MONDO DOPO 24 ANNI

Dal 1998 al 2022: Ferdinando De Giorgi, protagonista in campo 24 anni fa, guida l’Italia al trionfo iridato. Sul campo della Spodek Arena di Katowice, l’11 settembre gli azzurri hanno battuto i padroni di casa della Polonia con il punteggio di 3-1 (22-25, 25-21, 25-18, 25-20) nella finale per l’oro della XX edizione dei Mondiali maschili di pallavolo. Successo in rimonta che consegna all’Italia il quarto titolo iridato della sua storia, dopo i tre consecutivi conquistati dalla “Generazione dei Fenomeni” nelle edizioni del 1990, 1994 e 1998. Il giovane gruppo azzurro (24 anni la media) centra così un altro grande successo dopo la vittoria degli Europei 2021. “Abbiamo fatto qualcosa di incredibile, vicino all’eccezionale — ha detto al termine della gara De Giorgi — La crescita di questo gruppo è stata davvero notevole, sono contento perché ho avuto una conferma importante delle scelte fatte già due anni fa; spero che questi ragazzi rimangano sempre così e continuino ad avere voglia di fare del loro meglio e di non accontentarsi mai; nello sport è importante voler sempre migliorarsi”.


Dopo il trionfo ai mondiali contro la Polonia a Katowice lo scorso 11 settembre, la nazionale italiana di Pallavolo è rientrata a Roma il giorno successivo, ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Alcuni tifosi hanno accolto i neocampioni del mondo con applausi e cori d’incitamento, mentre i giocatori della nazionale italiana salutavano e mostravano la coppa nelle mani del capitano, Simone Giannelli. Quest’ultimo ha consegnato al Capo dello Stato un pallone di volley con tutte le firme degli azzurri: “Caro Presidente stiamo realizzando ora cosa abbiamo fatto, ero piccolo e non mi ricordo l’altro Mondiale di 24 anni fa. Sono molto contento di aver portato l’Italia fin qui, l’abbiamo fatto con il nostro stile, la gioia ed il sorriso”. Ha detto Giannelli. “Siamo dei ragazzi speciali — ha poi aggiunto — con la voglia di mettersi in gioco. Ci sembrava di divertirci e non sembrava di giocare una finale del Mondiale, siamo orgogliosi per quanto fatto, sarei molto contento di tornare qui un’altra volta”. “Campioni del mondo! Complimenti più affettuosi, intensi e sentiti — ha proseguito Mattarella — È stata una serata non dimenticabile”. Il Presidente della Repubblica ha speso, inoltre, bellissime parole per il ct Ferdinando De Giorgi: “Vincere tre Mondiali da giocatore è stata un’impresa, ma vincerne uno guidando da fuori campo la squadra è ancora più impegnativo. Ho molto ammirato il modo in cui si è rivolto alla squadra durante le partite. Ho visto ct di altre nazionali che esprimevano disappunto e gesti di rimprovero, con atteggiamenti imperiosi… la sua tranquillità ha contribuito a dare serenità alla squadra”.

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