Oggi è la statua di S. Filippo ad Agira (EN) che trasuda! Ieri la Madonna ritornava a piangere a Catania e l’altro ieri la Santa Vergine versava lacrime a Siracusa, “sangue” a Civitavecchia; a Salerno, dalle mani e dal costato di S. Pio – raffigurato su un pannello di ceramica – sgorgava sangue. La gente continua a gridare al miracolo.
La Chiesa, cauta più che mai, dice che non si può ancora parlare di miracolo. Stampa e televisione titolano a tutta pagina e a tutto video: miracolo!
Ma di quale miracolo si va cianciando! Questa è una tragedia, altro che miracolo! La Madonna, San Pio, San Filippo, il cuore di Gesù e tutti i santi del Paradiso non ce la fanno più ad assorbire e neutralizzare i mali di questa terra. E ci mandano il loro avvertimento. E ci chiedono di cambiare. E ce lo chiedono proprio con il loro sangue e le loro lacrime che continuano a versare per «l’uomo cattivo» che è causa delle sofferenze di milioni di esseri umani che muoiono ogni anno stremati dalla fame. La Vergine e i santi piangono per quei miliardi di poveri e disperati di ogni latitudine che lottano ogni giorno per sopravvivere, e non sempre ce la fanno. Piangono per tutte le violenze che l’uomo fa all’uomo e alla natura, per le guerre fratricide che vedono fiumi di sangue versato in tante parti del mondo. Piangono per tutti i malavitosi che per l’assurda conquista d’una fetta di potere calpestano qualsiasi valore umano. Piangono per i disonesti che si arricchiscono a scapito della comunità. Piangono per tutti coloro che non fanno il proprio dovere; per gli scellerati che distruggono con la droga milioni di giovanissime vite e milioni di famiglie; per i politici che antepongono i propri interessi a quelli del popolo. Piangono per tutti i migranti che scappano dai loro paesi in guerra e muoiono nei nostri mari. Piangono per tutti i bambini riversi senza vita sulle nostre spiagge. Piangono per tutte le donne massacrate dai loro uomini; per tutte le ingiustizie che calpestano la dignità umana! Piangono per tutti i malvagi che non sono degni di appartenere a quella umanità pensata e creata dal Signore. Ma come si può gridare al miracolo vedendo Madonne e Santi piangere? Al miracolo si potrà gridare quando sorrideranno, e sorrideranno soltanto quando «l’uomo cattivo» diventerà buono. Solo allora si potrà gridare al miracolo!
Raffaele Pisani