L'Idea Magazine

Nuova edizione per il Festival Paganiniano: un percorso itinerante tra musica, arte e letteratura

Il Festival Paganiniano di Carro torna in Val di Vara dal 18 luglio al 14 agosto 2015.

Organizzata dalla Società dei Concerti della Spezia e promossa dall’associazione Amici del Festival Paganiniano di Carro, la manifestazione festeggia la sua 14ma edizione e propone concerti nelle piazze e nelle chiese della Val di Vara.

Quest’anno la manifestazione ha il sottotitolo incroci creativi’, perché alla musica dal vivo si uniscono l’arte, il teatro, gli incontri letterari e teatrali e la gastronomia, allo scopo di sottolineare l’interdisciplinarità dell’evento dedicato a Paganini.

Il programma del Festival si presenta ricco e interessante: tra i nomi in cartellone, The London Piano Trio (23 luglio), il Duo violino e chitarra, Lautaro AcostaGilbert Impérial (29 luglio), il Trio Johannes, (1 agosto), il Quintetto a fiati e pianoforte (8 agosto), il Duo flauto e pianoforte, Mario Carbotta – Andrea Bacchetti  (13 agosto) e l’Hermès Quartet (14 agosto).

Sabato 18 luglio l’inaugurazione del Festival avrà luogo a Carro (con Suyeon Kim al violino e

Claire Desert al pianoforte, su musiche di J.S.Bach, E.Ysaye, N.Milstein), il borgo antico dove si trova la casa degli antenati di Niccolò Paganini.

Bonassola, Sesta Godano, Framura, Brugnato, Beverino e Varese Ligure sono gli altri paesi in cui si svolge la manifestazione.

Gli ospiti del Festival sono come sempre musicisti italiani e internazionali – gruppi e solisti – che si ispirano a Paganini, il violinista noto per i suoi virtuosismi e per la sua sregolatezza, che tanto amò Genova, la sua città, da decidere di lasciarle in eredità il suo preziosissimo violino realizzato dal liutaio Guarneri del Gesù nel 1743 e conservato a Palazzo Tursi, all’interno della sala Paganiniana.

Tra gli eventi collaterali che animeranno la manifestazione, la mostra Un genovese nel mondo: Niccolò Paganini, il genio dell’archetto.

L’esposizione è curata da Roberto Iovino e Francesca Oranges, ed è nata da un’idea di Edward Neill, che aveva animato il foyer del Teatro Carlo Felice di Genova in occasione di Genova 2004 – Capitale Europea della Cultura.

La mostra è composta da una serie di pannelli, scritti sia in italiano che in inglese, che raccontano il Paganini uomo e il grande artista. La mostra farà tappa al Castello di Bonassola e a Brugnato, al Museo diocesano.

Durante il Festival sarà possibile visitare anche la mostra dal titolo The sound of Matterlight, curata da Paolo Mangiante, scrittore di romanzi e novelle, storico e critico d’arte, e dedicata a Gioni David Parra, pittore, scultore e scenografo.

Tra le novità del Festival Paganiniano di Carro c’è anche la nuova linea di prodotti tipici del territorio con marchio Terre di Paganini: dalle marmellate ai biscotti, dalla pasta di grano duro al pesto, fino ai sughi tipici del Golfo della Spezia.

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