Sento parlare di “autonomia differenziata” ma non comprendo cosa sia. Cosa posso capire io che ho pochi studi e scarsa cultura. Ho il dubbio che possa essere uno stratagemma studiato apposta per frantumare l’Italia. Dio non voglia! Può dirmi qualcosa chi sa di storia e di linguaggio politichese? Ho ottantadue anni suonati e non mi sono mai sentito così confuso, al punto di non riuscire neppure a ricordarmi chi sono? Forse mi chiamo Oberdan… o Cattaneo… oppure Pisacane, o Gioberti, Filzi, Sauro, Menotti, Battisti… o sono forse uno dei fratelli Bandiera, o uno dei fratelli Cervi, oppure uno dei martiri di Belfiore, o forse sono Caracciolo, Poerio, Confalonieri, o un giovane fulminato sulle barricate napoletane del ’48 o su quelle delle Cinque giornate di Milano… forse sono Matteotti, o un martire delle Fosse Ardeatine, o un partigiano di Bassano del Grappa impiccato ad un albero… o una delle tante donne degli opposti schieramenti violentata e stuprata… o forse mi chiamo Carlo Alberto Dalla Chiesa, o Falcone, o Borsellino, o Terranova, o Peppino Impastato… o sono un semplice militare di scorta, o un carabiniere, un finanziere, un marinaio, un poliziotto di quelli trucidati da malavitosi senza scrupoli… non so di preciso chi sono, so soltanto che nel mio cuore sento scorrere il sangue di tanti eroi, martiri e persone sconosciute e “comuni” che hanno creduto in un’Italia unita dalle Alpi alla punta estrema della Sicilia e sognando e credendo in questa Italia hanno lottato e hanno sacrificato la loro vita per questi ideali. Non permettiamo a nessuno di calpestare il sacrificio di tutti i Caduti che hanno immolato la vita per una Nazione unita, libera e democratica. Non permettiamo a nessuno di sporcare e vanificare il sangue versato da tanti nostri martiri ed eroi per un così nobile ideale, a nessuno, mai!
Raffaele Pisani