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Napoli, è Champions League!

Il campionato di calcio volge al termine e, dopo lo Scudetto alla Juventus, arrivano gli altri verdetti. Il Napoli centra la qualificazione aritmetica alla fase a gironi della prossima Champione League battendo il Bologna al “Dall’Ara” (0-3) grazie alle reti di uno strepitoso Marek Hamsik, di Cavani (su calcio di rigore che lo stesso Matador si è procurato) e Dzemaili. Walter Mazzarri firma così il suo personale capolavoro: da quando il tecnico toscano siede sulla panchina della squadra partenopea, gli azzurri hanno sempre centrato la qualificazione in Europa. Euforico il presidente De Laurentiis, che la termine della partita ha dichiarato: “Per il Napoli, essere in Champions League è la norma. Ringrazio i tifosi, numerosissimi, e l’allenatore”.

Resta da assegnare l’ultimo posto valido per l’Europa che conta. A contenderselo, Milan e Fiorentina. I rossoneri hanno passeggiato sul campo del Pescara già retrocesso (0-4). Grande prova per Mario Balotelli, autore di una doppietta. Di Muntari e Flamini le altre reti del match. A due giornate dal termine del campionato, sono quattro i punti che separano il Milan dalla Fiorentina. Il discorso è ancora aperto, dato che la squadra di Montella ha espungato il “Franchi” di Siena nel derby toscano (0-1). Rodriguez firma il goal della speranza per la Fiorentina, una rete che condanna di fatto il Siena alla retrocessione.

La Juventus continua a macinare gioco e punti. Contro l’Atalanta, la squadra di Antonio Conte vince (0-1) grazie ad una rete di Alessandro Matri. Riprovevole l’atteggiamento delle due tifoserie: dopo circa trenta minuti di gioco, l’arbitro Guida è stato costretto ad interrompere la gara per qualche minuto a causa degli scontri sugli spalti (fitto lancio di oggetti e fumogeni). L’Atalanta non è riuscita a capitalizzare le occasioni da goal che si sono presentate, ma a salvezza ormai acquisita il club orobico può iniziare a guardare al futuro con serenità.

L’Inter di Stramaccioni continua invece a collezionare figuracce. Le tante assenze per infortuni hanno pesato nel computo della stagione, ma la coperta corta messa a disposizione del tecnico deve far riflettere la dirigenza nerazzurra. Contro la Lazio, i nerazzurri cadono davanti al pubblico amico (1-3). Biancocelesti avanti grazie ad un infortunio di Handanovich, Alvarez riequilibra il match alla mezz’ora di gioco. Hernanes (su rigore) allo scadere del primo tempo e Onazi nella ripresa chiudono definitivamente la gara rilanciando le ambizioni europee del club di Lotito.

In coda, il Palermo crolla in casa e complica la strada verso la salvezza. Contro l’Udinese, gli uomini di Sannino riescono a rimontare il doppio svantaggio ma non riescono a riagguantare la rete di Benatia che, a pochi minuti dal termine, fissa il punteggio sul 2-3 per la formazione friulana. Pareggio (1-1) tra Sampdoria e Catania, in un match dal sapore estivo. Squadre salve e arrivederci alla prossima stagione. Vittoria esterna per il Parma (0-1) che batte il Cagliari sul neutro di Trieste. Al “Nereo Rocco”, gli emiliani tornano al successo in trasferta grazie ad un goal di Rosi a dieci minuti dal termine della partita. Pareggio a reti bianche tra Torino e Genoa: visto il risultato di Palermo, ad entrambe le formazioni fa comodo allungare di un punticino proprio sui siciliani che occupano la terzultima posizione in classifica.

 

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