“Fare musica” non è cosa da tutti né di tutti i giorni. Con Mario Bonanno, giovane pianista catanese, la musica “si fa” e si fa con tutti i crismi.
Non mancano né la tecnica, né la maturità, né il contenuto, né la scelta del programma…ma contano soprattutto le emozioni… e Mario Bonanno, 24 anni, sa trasmettere le emozioni. Questo è un dono che non tutti i musicisti possiedono, a volte neanche i più celebri e celebrati con decenni di carriera alle spalle.
Grosso programma impegnativo a Catania il 23 aprile 2015, il nel salone di un noto Istituto scolastico cittadino, ospite di un Club locale. Un concerto che sembrava predisposto per una giovane promessa; ma il pubblico numeroso d’intenditori che vi ha assistito sì è accorto subito che si trattava già di una certezza, tutta da riascoltare quanto prima.
E se in Beethoven la gran scuola che lo ha forgiato si è mostrata tutta, è stato un crescendo di virtuosismo, soprattutto in Chopin…fino alla fine, tra gli applausi più sentiti.
Vincitore del secondo premio a soli sedici anni, alla morbida scioltezza naturale di allora, adesso il giovane pianista aggiunge la forza di una maturità precoce, che va seguita e assolutamente coltivata ed esaltata.
Una certezza che cresce, dunque: che Mario Bonanno inizi davvero a volare con le proprie ali…Ne ha tutti i numeri e non resta che augurargli presto platee internazionali.