La floriterapia di Bach utilizza le vibrazioni energetiche di alcuni rimedi naturali scoperti dal dott.Edward Bach per alleviare e risolvere conflitti interiori e turbative quali ansia, insonnia, confusione, irritabilità, perdita di memoria e mancanza di concentrazione. Quindi soprattutto in questo periodo di confusione e anche smarrimento sociale e interpersonale causato da questa Pandemia questi Fiori possono essere davvero di grande sollievo dato che sono utilizzabili da tutti compresi i bambini e poi sono senza alcuna controindicazione.
STAR OF BETHLEHEM
GENTIAN
Il suo nome botanico è Gentiana amarella e appartiene alla famiglia delle Gentianaceae. È una pianta erbacea annuale con foglie lanceolate e fiori di colore viola e blu. Cresce nei prati e nei pascoli di alta montagna, in terreni calcarei, asciutti e sabbiosi. Ha proprietà benefiche sulla funzione epatica e digestiva. In floriterapia la genziana aiuta le persone che soffrono di rallentamento psicomotorio, scarso entusiasmo, scetticismo, complesso di inferiorità, flessione energetica e crisi di scoraggiamento. Il soggetto di certo ha subito un fallimento economico o una malattia cronica e degenerativa. Vi è perdita di interesse nelle attività quotidiane con sensazione di inadeguatezza al compito da svolgere nell’ambito sociale e familiare. Questo rimedio se assunto regolarmente rafforza la capacità di affrontare gli ostacoli quotidiani e la capacità di superare i propri conflitti interiori donando calma e fiducia in se stessi.
Il suo nome scientifico è Aesculus hippocastanum e appartiene alla famiglia delle hippocastanaceae. È un albero maestoso con un tronco robusto ed una chioma abbondante. In Italia viene coltivato a scopo ornamentale. In fitoterapia ha proprietà astringenti ed emostatiche. In floriterapia aiuta a liberare la mente dai pensieri negativi ricorrenti soprattutto dopo uno spavento, una brutta notizia o un litigio. Pensieri che affollano la mente e che possono causare ansia, irritabilità, cefalea, insonnia, perdita di attenzione, astenia, perdita di appetito, svogliatezza e dolori cervicali. Questo rimedio allontana la rimuginazione e la tensione mentale, l’eccesso di preoccupazioni e pensieri negativi e facilita il rilassamento, la concentrazione e l’ascolto della voce interiore. Stimola anche l’intuizione e la fantasia.
LARCH
Il Larice è un albero imponente con una bella chioma verde. Il suo nome scientifico è Larix decidua. Ha un fusto che può raggiungere i 40 metri di altezza e cresce nelle zone ghiaiose dell’Europa nei boschi di alta montagna. Il soggetto è caratterizzato da sfiducia nelle proprie capacità e nelle proprie potenzialità, da un linguaggio esitante e da uno stato emotivo fragile e inquieto. Manca di iniziativa e di autostima, teme il giudizio degli altri e soffre di timidezza e dubbi sul proprio operato. Compito del rimedio è quello di stimolare la tenacia e la perseveranza nel realizzare le proprie convinzioni personali e di facilitare l’intraprendenza e la comprensione delle proprie potenzialità mentali ed emotive. Allontana inoltre l’ansia e la paura del fallimento.
È una pianta perenne e appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Il suo nome botanico è Agrimonia eupotoria. Cresce ai bordi delle strade in terreni calcarei e acidi e predilige il clima temperato. In floriterapia è consigliato ai soggetti che hanno paura della solitudine che hanno la tendenza a nascondere pensieri e sentimenti pur di essere accettati nel gruppo in cui vivono e a nascondere sofferenze e preoccupazioni sotto una maschera di allegria e spensieratezza. Le persone agrimony sono molto fragili e influenzabili e soffrono di ansia, insonnia, disagio relazionale e paura del giudizio altrui. Questa fragilità emotiva spesso lo porta ad eccedere nel cibo, nel fumo e nell’alcol. Il rimedio è salutare poiché apporta pace, forza ed equilibrio. Incrementa il coraggio e l’autostima e allontana inquietudine e tristezza. Dona anche profondità di pensiero e ascolto della voce interiore.
di Vanessa Pia Turco