L’articolo 1 dello Statuto recita: “l’Università Italiana per Stranieri ha lo scopo di diffondere la migliore conoscenza dell’Italia in tutte le sue manifestazioni, passate e presenti, per la lingua, la letteratura, le arti, la storia, i costumi, le istituzioni politiche, culturali, industriali e il suo pensiero attraverso i secoli”.
Corrispondendo a tale mandato istituzionale, nel corso del ‘900 l’Ateneo ha accolto decine di migliaia di studenti e docenti provenienti da tutte le nazioni del mondo e raggiunto, con capacità di penetrazione e distribuzione capillare, i centri d’insegnamento dell’italiano all’estero e i luoghi in cui, per recupero di memoria storica o per più recente attrazione, Italia e italiano sono oggetto di forte interesse scientifico e culturale.
Esplicativa al riguardo è la testimonianza di Perette Suosse, studentessa tunisina della metà degli anni ’30, che così dà testimonianza dell’esperienza di studio presso l’Ateneo di Palazzo Gallenga: “Oxford mi è piaciuta, Heildelberg mi ha fatto sognare, Harvard mi ha dato il desiderio di visitare l’America, ma l’Università per Stranieri di Perugia mi ha profondamente rivelato l’Italia”.
Al compimento dei suoi cento anni di attività, l’Università intende solennizzare l’anniversario con una cerimonia che ripercorrerà la storia, la missione e il ruolo che l’Ateneo ha svolto in Italia e nel mondo nel corso di un secolo. Alla cerimonia sarà ospite il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, che prenderà la parola al termine degli interventi istituzionali.
L’evento è in programma il 10 novembre prossimo, a partire dalle ore 15:30, nell’Aula Magna di Palazzo Gallenga. I lavori prenderanno avvio con i saluti introduttivi del Rettore Valerio De Cesaris, della Presidente della Regione, Donatella Tesei e del Sindaco del Comune di Perugia, Andrea Romizi.
Al ministro Messa l’onere dell’intervento conclusivo della cerimonia. (aise)