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LO SCIVOLONE DEL MINISTRO LAVROV

photo credit: ALEXANDER ZEMLIANICHENKO/POOL VIA REUTERS

Mi è dispiaciuto leggere l’infelice dichiarazione del ministro Lavrov nei confronti di noi italiani. Proprio lui che da anni spesso trascorre le sue vacanze nel nostro Paese e ci conosce abbastanza bene tanto da ritenerci “il partner europeo più vicino e anche più simpatico”, non doveva prendere questo scivolone accusandoci di avere “atteggiamenti diplomatici che spesso sono andati oltre un determinato limite contro la Russia” e aggiungendo che “forse è questa la vera Italia”.

Voglio dire al ministro Lavrov che l’Italia è sempre la stessa. È la sua Russia che è cambiata, ma forse ancora non se n’è reso conto. Vorrei ricordargli che è la sua Russia che da oltre due mesi aggredisce l’Ucraina solo perché questa vuole difendere la sua autonomia e libertà. Stanno distruggendo una nazione procurando migliaia di vittime, uccidendo bambini, stuprando donne e massacrando inermi cittadini e vorrebbe che li applaudissimo avallando tutto ciò. Certo, il ministro preferirebbe che tifassimo per il carnefice che mira a sparare agli innocenti e non per un popolo innocente che mira alla libertà! Ministro Lavrov, noi siamo l’Italia che è sempre in prima linea quando c’è da aiutare chi soffre! Non ci siamo mai tirati indietro né abbiamo mai girato la faccia dall’altra parte.

È pur vero che nel corso dei secoli abbiamo amato anche falsi idoli, ma ce ne siamo accorti e li abbiamo ripudiati, tutti, fino a quelli dell’altro ieri! Abbiamo pagato i nostri errori e abbiamo fatto l’impossibile per risalire la china. Rifletta bene il ministro Lavrov, è il suo Putin che sta stravolgendo gli equilibri di pace che nel tempo abbiamo contribuito a stabilizzare, sicuramente non noi!

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