LIBRERIA RIZZOLI CHIUDE BATTENTI A MANHATTAN, FINE DI UN’ERA.
redazione
Oggi ultimo giorno, e c’è chi spera in decreto salvataggio
New York, 11 aprile 2014.
La libreria Rizzoli oggi chiude i battenti a Manhattan. Lo storico punto vendita al civico 31 della 57/ma strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue, considerato dai newyorkesi quasi come un portagioielli, non ha avuto altra scelta se non soccombere alle leggi di mercato e abbandonare la ‘townhousè dove aveva trovato casa nel 1985. L’antico edificio era stato costruito nel 1919 dalla Sohmer Piano Company su disegno dell’architetto Randolph Almiroty ma sarà abbattuto per far posto ad un grattacielo. Inutili finora i tentativi di salvare la libreria attraverso una raccolta di firme che ne sottolineava l’importanza storica. Secondo la commissione per la tutela dei luoghi storici sono stati fatti cosi tanti cambiamenti alla struttura da aver perso l’autenticità. Tuttavia, nonostante ci siano poche speranze di salvare l’edificio, oggi è in programma un raduno davanti alla libreria per tentare ancora una volta di spingere sulla questione della salvaguardia storica. Negli anni la Rizzoli ha conquistato scrittori e appassionati di libri: «Stiamo per perdere un altro punto di riferimento», aveva commentato alla notizia della chiusura Michael Signorelli, senior editor presso la Henry Holt. Col suo «fascino di Vecchio Mondo, con gli enormi lampadari e le grandi finestre era uno dei luoghi preferiti degli amanti dei libri», ha ricordato con un velo di nostalgia il New York Times. La sede era inoltre diventata anche musa ispiratrice per registi come Woody Allen che ci girò Manhattan nel 1979, mentre Robert De Niro e Meryl Streep ci si innamorarono cinque anni dopo in Falling in Love. (ANSA).
Robert De Niro e Merril Streep all’interno della Libreria Rizzoli in una scena del Film “Falling in Love”.