Il sandalo è noto fin dall’antichità per le sue numerose qualità salutari e per il suo profumo avvolgente e inconfondibile. Nel buddismo il suo legno è sacro mentre in India il suo profumo viene utilizzato nelle cerimonie religiose per allontanare sfortuna, miseria e malattia. Da ricordare i numerosi utilizzi poi del sandalo in profumeria, cosmesi, fitoterapia e aromaterapia. È balsamico, antinfiammatorio, espettorante, idratante e astringente, tonifica e purifica il corpo e aiuta a calmare ansia, tensioni e insonnia. Secondo l’ayurveda, una scienza indiana millenaria, e lo yoga il sandalo può rendere la nostra energia più forte e creativa e liberarci da paure e preoccupazioni quotidiane. Inoltre può far nascere buoni rapporti di amore e di amicizia e rinvigorire sentimenti appannati dal tempo o dalle avversità. Quindi perchè non liberare poche gocce di olio essenziale nelle stanze dove aspettiamo amici e parenti o magari indossare un abito che profuma di sandalo per un appuntamento galante?
Il sandalo contiene numerose sostanze preziose che vengono impiegate in fitoterapia e in aromaterapia per stimolare il sistema immunitario, per tonificare la circolazione del sangue e per dare sollievo agli spasmi muscolari, ai crampi addominali, alle articolazioni doloranti e per lenire i disturbi delle vie respiratorie combattendo l’azione negativa di virus e batteri. Può essere di aiuto nei sintomi influenzali e nei disturbi genito-urinari per la sua attività analgesica e antinfiammatoria. Il sandalo ha una buona azione rilassante sul sistema nervoso centrale che lo rende insostituibile per la meditazione e per alleviare ansia e insonnia. Da non dimenticare anche la sua azione lievemente afrodisiaca e avvolgente che lo rende davvero unico per tonificare mente e corpo magari prima di un appuntamento importante. Qualche goccia di olio essenziale può essere aggiunta quindi all’acqua del bagno per un effetto stimolante e rigenerante oppure può essere bruciato qualche bastoncino di legno in salotto o in cucina per dare un pizzico di energia e buonumore in più all’atmosfera quotidiana.
Il sandalo è un albero tropicale sempreverde originario dell’India del Sud, dell’Australia e delle isole dell’Indonesia. È una pianta molto longeva, il suo nome botanico è Santalum album e appartiene alla famiglia delle Santalacee. Può raggiungere i 10 metri di altezza, ha una corteccia bruno-rossastra molto spessa, fiori color vinaccia a forma di campana e foglie molto lucide di un bel colore verde brillante. Cresce bene sui terreni sassosi, aridi e ben soleggiati, ama il clima umido delle foreste tropicali e sub-tropicali e spesso lo si ritrova accanto a palme e bambù grazie al fatto che trae nutrimento dalle radici delle piante vicine. Il legno del sandalo è stato sempre molto apprezzato fina dai tempi antichi per il suo impiego nella costruzione di case e templi e nella realizzazione di mobili e oggetti raffinati e costosi.
La medicina ayurvedica considera il sandalo dotato di tantissime qualità salutari. Stimola il rilassamento, rafforza la memoria e l’attenzione e cura le irritazioni della pelle e delle vie respiratorie. Aiuta nella digestione e in caso di pelle molto sensibile e disidratata, calma la sensazione di bruciore a mani e piedi e placa i dolori mestruali. L’olio essenziale di sandalo è molto utilizzato nel massaggio ayurvedico che è un trattamento olistico che tende a riequilibrare i centri energetici del corpo, detti anche dosha. Ricordiamo che l’ayurveda è una scienza millenaria che mira al riequilibrio degli scompensi di energia individuale, spesso causati da cattive abitudini di vita o errati modi di pensare. I dosha sono Vata, Pitta e Kapha e sono responsabili della distribuzione dell’energia vitale nell’essere umano. Il massaggio ayurvedico, se fatto da un operatore competente, con l’olio vegetale giusto e se possibile periodicamente diviene un ottimo anti-age che preserva il corpo da stress, rughe e perdita di tono.
In aromaterapia dal legno di sandalo si ricava un olio essenziale molto denso e viscoso che si presta ad essere impiegato nei massaggi che idratano la pelle rendendola morbida, rigenerata e compatta favorendo al contempo l’introspezione ed il rilassamento psico-fisico. Quest’olio in aromaterapia stimola la volontà, placa l’eccesso di rimuginazione e modula adeguatamente la parte razionale della mente a favore della della sensualità e della fantasia. Quindi perché non utilizzare sciarpine o guanti impregnati di sandalo per rinforzare la propria autostima e per rendersi ancora più affascinanti e magnetici in vista di un appuntamento importante. Nello yoga il sandalo è associato al secondo chakra che governa la sensualità ma che presiede anche a tutti i processi di eliminazione e pulizia del corpo. Il secondo chakra governa le emozioni, la sensibilità e le percezioni, la raffinatezza estetica, il gusto e la procreazione. Se è in equilibrio assicura al soggetto creatività, rapporti sereni con l’altro sesso, tranquillità e capacità di godere delle piccole gioie quotidiane. Il sandalo nello yoga come in aromaterapia può essere un’essenza preziosa per far ritrovare la sicurezza interiore e per allontanare paure e dubbi sul proprio modo di essere stimolando la voglia di fare, la spiritualità e la consapevolezza interiore.
di Vanessa Pia Turco