L’appuntamento imperdibile per gli amanti del vino di qualità ha visto, nell’edizione 2022, la partecipazione di 25mila operatori stranieri provenienti da 139 Paesi che hanno rappresentato il 28% del totale degli operatori arrivati in fiera (88.000).
Tra i mercati internazionali storici e consolidati, se la sono giocata in un testa a testa Stati Uniti e Germania, ma hanno vinto i primi, confermando la leadership USA nella classifica delle nazioni presenti.
Molto interessante è stato, come sempre, girare e visitare i vari stand delle Regioni italiane, in cui è stato possibile scoprire e degustare vini pregiati, eccellenze del territorio e delicati nettari in edizione limitata.
Il Vinitaly si conferma un’ottima vetrina nazionale e internazionale: tra le note positive emerse, i dati dell’ultimo biennio, secondo i quali nel 2021 e nella prima parte del 2022 c’è stato un balzo in avanti sul mercato.
Il vino resta simbolo indiscusso dello stile e della dolce vita italiana, ed è su questo che si punterà, come emerso nei giorni in fiera, per conquistare i consumatori più giovani di Canada e Stati Uniti e per conservare i clienti fidelizzati da anni del mercato internazionale.