Di Isabella Rossiello
Nel centenario della morte di Giacomo Puccini L’ERT, in collaborazione con Conservatorio Maderna – Lettimi di Cesena e Rimini, e l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha prodotto e messo in scena al Teatro Bonci La Rondine di Puccini., opera in tre atti su libretto di Giuseppe Adami.
Ha avuto un destino strano quest’opera, rifiutata dall’autore come “Operetta” poiché ha una connotazione meno “nobile” dell’Opera, in realtà la realizzazione ed esecuzione è difficile poiché c’è il recitato, cantato, ballato, ha quindi se non la stessa valenza, il massimo rispetto.
La Rondine, messa in scena raramente, e chiamata ironicamente La Traviata dei poveri, ha in effetti storia simile ad essa, e persino stesse location, anche se con finale diverso. L’una scritta nel 1856 (Verdi), l’altra nel 1916 (Puccini). Entrambe si svolgono a Parigi, hanno come personaggio principale una “donna allegra” circondata da ricchi uomini. Violetta è corteggiata da un barone e si innamora dello spiantato Alfredo. Magda dal suo protettore Rambaldo e si invaghisce del giovane e povero Ruggero.
Il finale però è diverso per le due donne, Violetta muore di tisi fra le braccia di Alfredo, Magda ha come prospettiva di essere mantenuta da Ruggero e dalla presenza ingombrante di sua madre, quindi sceglie la libertà. Una libertà incerta, oscura ma voluta, quasi protofemminista.
Un incanto le scenografie e i costumi eleganti, non sfarzosi, niente crinoline, ma per scelta il regista Stefano Vizioli e il costumista Salvatore Cortese hanno optato per la moda anni ‘50, raffinata, quella di Schubert e Balenciaga; Parigi rimane la stessa sfolgorante Ville Lumiére.
Magda lascia i ricchi abiti e va da Bullier, locale giovane dove esiste un altro tipo di essere; è l’epoca dell’esistenzialismo, in stile Juliette Greco, delle “grisette” ragazze modeste e di basso ceto sociale. Lì incontra il timido Ruggero, di cui si innamora; i due giovani amanti fuggono sulla Costa Azzurra.
Ruggero propone all’ amata il matrimonio, tessendo le lodi di sua madre che l’accetterà come una figlia e benedirà il loro amore. Magda gli confessa il suo passato peccaminoso e non può accettare di far parte di tanto “perbenismo” e fugge via come una rondine.
Sebbene in quasi tutte le opere le donne muoiano, ne La Rondine lei si salva; ma è vera salvezza? Quale sarà il suo destino? Non è dato saperlo.
Come al solito. il pubblico del Teatro Bonci non è mai avaro di applausi, sebbene molte giovanissime voci debbano ancora maturare. A loro l’augurio di grandi, futuri successi. Un grazie alla fondazione teatro Coccia di Novara che ha fornito i soprattitoli che hanno accompagnato i giovani tenori, soprano, baritoni di questa meravigliosa importante scuola internazionale.
Il Coro del Conservatorio Maderna-Lettimi, in collaborazione con studenti del del Conservatorio di Pesaro e Ravenna e il coro lirico sinfonico di Parma e dell’Emilia Romagna:
I soprani primi: Gaia Baroni Buttafarro, Elena Bertozzo, Maria Michela Cimino, Martina Coppola, Anhelina Golovkova, Marini Margherita, Caterina Morigi, Irene Patito, Margherita Pieri, Fuggi Serena, Ariadne Statut Melchioretto, Bianca Tomaselli.
Soprani secondi: Annalisa Bartolini, Daniela Bertozzi, Chebotova Kateryna, Maria Belen Cobarrubias, Stefania Sinatra, Liliana Szucs, Silvia Zanardi.
Tenori: Paolo Alessandrini, Camporesi Alex, Ufuk Aslan, Christian Caselli, Michele Di Muccio, Sergio Dragone, Wei Jian Zhu, Mohan Li,Marco Mignani, Davide Minoliti, Marco Angelo Muller, Gianfranco Ripa, Quisheng Zhao
Baritoni/bassi: Gianluca Alfano, Luca Fanteria,Ji Hang,Zinzani Marcello, Selim Ozgur, Zang Quingchen, Lorenzo Rossi, Yang Yang.
Le meravigliose scene a cura del team creativo: Scenicamente, studenti biennio specialistico scuola di scenografia, Belle Arti di Bologna coordinato dai docenti Marcello Morresi e Vittorio Papaleo.
Realizzazione costumi e sartoria: Michela Rossi, Salvatore Cortese, Maya Bianchi, noleggio costumi Lady Chamelot. il trucco e parrucco a cura della squadra di Ilaria Bianchi, Manuela De Carli, Veronica Graziani, Francesca Spagolo, Elena Spartà, Zoe Quaranra.
Gli interpreti:
Magda Cansu, soprano
Ruggero Kim Wi Chan, tenore
Prunier, poeta Giovanni Petrini, tenore
Lisette, Governante Isidora
Rayen Prado Barra, soprano
Rambaldo, protettore di Magda, Masashi Tomosugi, baritono
Ivette, amica di Magda, Elena Bertozzi, soprano
Bianca, amica di Magda Ada Piatti, soprano
Suzy amica di Magda, Elena Coscia, mezzosoprano
Perichaud, Ozgur Selim Gulder, baritono o basso
Crebillon, Yang Yang, baritono o basso
Gobin, Christian Caselli, tenore
Puccini ha avuto il suo grande successo.