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La meta dei sogni per gli italiani? New York. E per tutti gli altri: Roma!

Dove vorrebbero andare gli italiani in vacanza? Babbel, la app di apprendimento delle lingue, lo ha chiesto in un sondaggio internazionale. La risposta? In America, a New York! Il sogno americano degli italiani sembra riflettersi anche nei loro sogni di vacanza.


Famiglie con bambini, coppie, uomini e donne, per tutti la meta dei sogni è New York: quasi una persona su cinque (18,2%) vorrebbe visitarla, probabilmente attirata dall’aspetto cosmopolita e dalle molteplici possibilità di visitare importanti attrazioni turistiche. Certo, ci sono la Statua della Libertà e l’Empire State Building. Ma come districarsi tra le infinite offerte di questa città? Il corso “Visita gli Stati Uniti” di Babbel spiega, nella lezione dedicata a New York, quali siano i musei e i monumenti da visitare, ma ci spiega anche cosa siano i distretti di New York, da quello di Manhattan di “Sex and the city” al famigerato Bronx, spiegandone le caratteristiche e le attrazioni da non perdere.

Il secondo posto tra le mete più amate dagli italiani se lo aggiudica, con il 14,5%, San Pietroburgo, città dell’Hermitage e del Palazzo d’inverno. La “capitale culturale” della Russia è ricca di monumenti e di opere artistiche e non per niente il centro storico di San Pietroburgo con i relativi monumenti sono stati inseriti nell’elenco dei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. La tendenza delle risposte riflette anche l’enorme interesse che gli utenti italiani hanno dimostrato per l’ultima nata del programma di Babbel: la lingua russa, che è al momento la quinta lingua più studiata dagli italiani.

Tra i motivi che influenzano la scelta della città da visitare, il fattore culturale è stato indicato come quello più importante. Non c’è da stupirsi quindi che, a livello internazionale, sia Roma la città più votata (15,4%) come meta per le vacanze, seguita da New York (14,5%). Tra gli amanti della città eterna troviamo, primi fra tutti, gli americani (27,2%) seguiti dagli inglesi. (22,5%). La tendenza si conferma ulteriormente se prendiamo in considerazione le coppie con figli.

Le percentuali cambiano e il cuore batte per mete diverse, ma un fattore accomuna tutti: parlare la lingua del luogo dove si va in vacanza è importante. Lo dice il 92,5% di tutti i partecipanti.

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