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La Compagnia Aleph presenta ASSENZA al XII Festival del Teatro Romano di Volterra

10544833_10202764918021540_2049349853_nCon “Assenza – studio2”, secondo esperimento riuscito sul tema per la coreografa Paola Scoppettuolo, il cui spettacolo è andato in scena il giorno 8 luglio al teatro romano di Volterra, nell’ambito del XII Festival internazionale del Teatro romano, fondatore e direttore artistico Simone Domenico Migliorini.
La serata si è rivelata particolarmente intensa e le cinque splendide danzatrici della Compagnia Aleph hanno dato il meglio di sé su un palcoscenico all’aperto che imponeva condizioni di temperatura decisamente autunnali.
La tematica della prima versione dello spettacolo era stata rivista e snellita e la mancanza del danzatore aggiungeva coesione ad uno spettacolo oggi inteso tutto al femminile, liberamente ispirato ad alcune poesie di Borges e, insieme, all’arte figurativa, con incursioni nella poetica di Caravaggio, De Chirico, Magritte, Bacon, nonché nella Filosofia contemporanea, non solo europea. Il frantumarsi dello specchio, in particolare, rientra in quest’ultimo, variegato e colto ambito di studio.
“Assenza” si è concentrata quest’anno, quindi, più sul versante femminile della tematica, sottolineato come sempre dalle voci delle danzatrici.


Assenza di verità nei movimenti del corpo, ma anche nella quotidianità, con gli stereotipi della “normalità” al femminile, legacci insopportabili ma inevitabili che le danzatrici si stringevano sul corpo, ma che strangolavano l’anima. Assai interessante, ovviamente, anche la coreografia, ispirata a movenze improbabili e di rodiniana memoria, con ricercata mancanza di coerenza motoria e abile, voluta mancanza di coordinazione.
Paola Scoppettuolo, ancora impegnatissima con Assenza, ha in programma anche l’interessante debutto al Fringe Festival di Napoli sulle “attese”, con “The wait”, lavoro corale con undici danzatrici, in cui sarà presente con particolare intensità la recitazione: riflessione sulla più grande attesa di tutti noi, la vita.
In cantiere anche un video di sensibilizzazione, un cortometraggio artistico sul DAP, disturbo da attacchi di panico, problema medico assai diffuso ed angosciante, che porterà il titolo di “Destiny Along Persefone”, colei che nella mitologia conobbe gli inferi, così come agli inferi si ritrovano coloro che sono soggetti al grave problema.

 

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