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Juventus, 4 punti e sarà Scudetto

Basta un calcio di rigore realizzato da Vidal per affondare il Milan. La Juventus, grazie alla vittoria sui rossoneri nel posticipo, mettono una seria ipoteca sulla conquista del Tricolore. Allo “Juventus Stadium”, il Milan orfano di Balotelli (squalificato) perde l’imbattibilità dopo quattordici gare consecutive: nel 2013, la squadra allenata di Allegri non aveva ancora perso un solo match. Il pubblico delle grandi occasioni non fa mancare il proprio supporto (e neanche qualche insulto razzista nei confronti di Boateng), ma nel primo tempo il risultato resta inchiodato sullo 0-0. La svolta della gara al dodicesimo della ripresa: Amelia esce in maniera sciagurata e travolge Asamoah, per l’arbitro Banti non ci sono dubbi e assegna il calcio di rigore per i bianconeri. Vidal trasforma il tiro dagli undici metri con freddezza e precisione, fissando l’appuntamento con il secondo Scudetto di fila.
Vittoria al cardiopalma per il Napoli che, con non poche difficoltà, batte il Cagliari al San Paolo (3-2). Inaspettatamente, la formazione sarda riesce a portarsi in vantaggio grazie ad un bolide dal limite dell’area di Ibarbo, abile ad approfittare di un rinvio sbagliato di Cavani. Ad inizio ripresa il Napoli riesce ad agguantare il pareggio su autorete di Astori, obiettivo di mercato proprio del club partenopeo. Il vantaggio di Cavani sembra chiudere ogni discorso, ma Sau riesce con una gran giocata a trovare il goal del pareggio. A pochi secondi dal fischio finale, il neo entrato Insigne con un’incredibile parabola sigla il definitivo successo della squadra di Walter Mazzarri, che potrà preparare la trasferta di Pescara con maggior serenità.
Proprio il Pescara, fanalino di coda del campionato, riesce nell’impresa di bloccare la Roma all’Olimpico. Caprari porta in vantaggio gli abruzzesi nel primo tempo, i giallorossi trovano la rete del pari con Mattia Destro.
Pareggio (1-1) anche nel derby siciliano tra Catania e Palermo. Etnei in vantaggio con Barrientos, gara equilibrata con poche occasioni da una parte e dall’altra. Nella ripresa, Ilicic agguanta il pari approfittando di uno svarione difensivo.
Torna al successo l’Inter di Stramaccioni, che batte il Parma a San Siro grazie ad una rete di Tommaso Rocchi. Formazione nerazzurra in piena emergenza a causa dei numerosissimi infortunati, ma gli emiliani non riescono a capitalizzare neanche una delle tantissime occasioni create sotto la porta di Handanovich.
Goal ed emozioni a Firenze, dove la squadra toscana batte il Torino (4-3) al termine di un’incredibile partita. Dopo appena 33’ di gioco, i viola riescono a portarsi avanti di tre reti grazie a Cuadrado, Aquilani e Ljajic. Ma il cuore Toro non tarda a venir fuori: la squadra di Ventura riesce a rimontare il pesante svantaggio con Barreto, Santana e Cerci. Ma a pochi minuti dal termine, Romulo trova il goal che fa esplodere il “Franchi”, proiettando la squadra di Montella verso il terzo posto.
Pareggio con poche emozioni al “Dall’Ara” tra il Bologna e la Sampdoria (1-1). Gilardino porta in vantaggio la squadra di casa, Sansone pesca il jolly per i blucerchiati che portano a casa un punto importante in chiave salvezza.
Negli anticipi del sabato, l’Udinese rilancia le proprie ambizioni europee grazie ad un goal-gioiello della bandiera Totò Di Natale: semirovesciata di destro al volo e nulla da fare per l’estremo difensore della Lazio Marchetti. Il Genoa, bisognoso di punti per centrare la permanenza in serie A, non riesce ad andare oltre il pari (1-1) con l’Atalanta. In coda, vittoria preziosa in trasferta per il Chievo che grazie ad una rete di Sergio Pellissier, ridimensiona le ambizioni salvezza del Siena.

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