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Ivrea è la Capitale italiana del Libro 2022

Sarà Ivrea la Capitale italiana del Libro per il 2022. Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, dopo la proclamazione, il 16 febbraio scorso, da parte della giuria presieduta da Marino Sinibaldi, presidente del Centro per il libro e la lettura, e composta da Gerardo Casale, Stefano Eco, Cristina Loglio e Valentina Sonzini. Gli altri sette Comuni finalisti erano Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Nola, Pistoia, Pescara e Pordenone.
“Qualità del progetto, capacità di innovare proponendo modelli nuovi e capacità di trasformazione, progetto economico capace di spendere le somme messe a disposizione dal MiC e di attrarre investimenti. Sono questi i criteri che hanno guidato i commissari chiamati a designare la prossima Capitale italiana del Libro individuando in Ivrea la migliore candidata tra le otto finaliste”, ha spiegato Marino Sinibaldi, illustrando percorso e criteri alla base della scelta. “Al di là della città vincitrice tutti i progetti erano di grande qualità”, ha aggiunto Sinibaldi, “e non vorremmo che questa ricchezza venisse dispersa, vorremmo che al di là della proclamazione della città vincitrice alcuni di questi progetti siano portati avanti. Il Centro per il libro e la lettura è a disposizione per sostenerne alcuni con le sue competenze e le finanze a sua disposizione”.
Il progetto della Città a cui viene conferito il titolo di “Capitale italiana del libro” per il 2022 sarà finanziato con 500.000 euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura. Il titolo di “Capitale italiana del libro” è stato istituito dalla legge n. 15 del 13 febbraio 2020. Nelle precedenti edizioni sono state Capitali italiane del libro le città di Chiari nel 2020, titolo attribuito per legge dal Consiglio dei Ministri nella prima edizione e Vibo Valentia nel 2021.
“La Capitale del Libro è un meccanismo virtuoso” e il ministro Franceschini è certo che “crescerà anno per anno come la Capitale della Cultura. Con il tempo si capirà che è un titolo anche essere stati finalisti. Ringrazio pertanto i sindaci dei Comuni di Aliano, Barletta, Costa di Rovigo, Nola, Pescara, Pistoia, Pordenone per aver partecipato: tutte potranno fregiarsi del titolo di essere state selezionate nella short list, al pari di Ivrea che ha vinto”.
Queste le motivazioni con cui la commissione ha proclamato Ivrea città Capitale del Libro 2022: “Tra le altre proposte, tutte di notevole qualità e meritevoli di attenzione, la candidatura di Ivrea si segnala per la capacità di mettere in rete le molteplici energie del territorio, di aprirsi alla dimensione internazionale, di proporsi come luogo dove si immagina il futuro del libro e della lettura. La straordinaria eredità culturale e tecnologica della città viene rivendicata senza nessun orgoglio campanilistico ma come forza propulsiva del progetto di città capitale e come ispirazione di una visione che può diventare un modello all’altezza dei nostri tempi. L’attenzione alle nuove dimensioni digitali dell’esperienza culturale rappresenta un ulteriore elemento di forza che sarà messo a diposizione non solo della comunità locale. Infine l’attenzione all’attività di comunicazione potrà rendere il titolo di città Capitale del libro sempre più significativo, contribuendo a indicare nelle cultura, e in particolare nelle cultura del libro e della lettura, un elemento di coesione e di condivisione per le nostre comunità alle prese con le ferite della pandemia”. (aise)

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