Articolo di Chiara Paolinelli
… Primo step si fa a Roma
Roma è collegata ad altre tre città in Europa, Stoccolma, Lille e Varsavia, attraverso diversi progetti digitali, sotto l’ombrello della Startup Europe. Roma è rappresentata da due organizzazioni rilevanti nell’ecosistema locale: Lazio Innova, agenzia di sviluppo regionale del Lazio e LUISS EnLabs, uno dei più noti acceleratori in Italia.
La scena startup di Roma ha visto un significativo progresso negli ultimi anni, guidato principalmente dalle nuove opportunità legate al boom nel settore delle applicazioni mobili. Essendo solida industria ICT/creativa e hub italiano aerospaziale, Roma ha un incredibile potenziale per sfruttare i collegamenti agli hub in tutta l’UE e in tutto il mondo.
Aggiungendo la sua storia e le tradizioni biennali, Roma ha molto da offrire sia alle nuove industrie emergenti, sia ai vecchi modelli di business tradizionali che vogliono adattarsi all’attuale epoca moderna in cui viviamo oggi.
Informazioni Utili su Roma e il potenziale per il futuro:
- Vi son 7 acceleratori e incubatori a Roma!
- Esistono 29 spazi di co-working!
- Vi son 4 investitori istituzionali!
- Vi sono 316 startup innovative!
Con circa 4.447.881 abitanti, Roma, e come capitale della scena poltica del paese, Roma rappresenta lo scenario ideal per avviare delle proprie attivta’ imprendotoriali on supporto di intrastrutture diverse nella Capitale!
…Fashion, innovazione e tech start up a Milano!
Milano vanta scena ideale per aprire start-up! Sostegni, quali benefici fiscali, sgravi legislativi e e la grande risonanza del nome della Citta’ nel mondo, han ideato una ecosistema impredtoriale perfetto per start up – anche grazie alla rinnomata fiera mondiale, Expo 2015, due quattro anni fa.
Milano grazie al suo pool di talenti è guidato da un forte gruppo di ricerca, e di studenti affiliati alle migliori università del paese, fra cui la Bocconi, IULM, Politecnico e Cattolica.
Grazie alla recente legislazione, lo snellimento di procedure burocratiche atte all’avviamento e all’apertura di start up e tech comapnies ha facilitato la allocazione di uffici quali quelli di Google, IBM, Microsoft, Deloitte e Gartner nella bella citta’ industriale.
La burocrazia ha soffocato le start-up in Italia in passato, ma a partire dalle inizaitve del governo di Matteo Renzi, l’apertura al mercato dele procedure di avviamento delle attivita’ di aziende innovative si son facilitate. Ad esempio, molti non saonno che start up attive, da meno di 5 anni, con ricavi inferiori a 5 milioni di euro, son esenti dal pagare alcune imposte, creando cosi contratti flessibili lavoratori specializzati.
Il networking, inoltre, definisce la scena delle start-up di Milano! Esiste StartupItalia a Milano, la community di Codemotion Tech, Digital District Milano e StartuppaMI e molte altre organizzazioni ed associazioni, atte a promuovere l;incontro fra menti innovative. Eventi quali, Startup Grind Milano, e Meetup di Robotica Milano sono eventi chiave per giovani studenti, imprenditori e innovatori, al quale tutti gli specialisti del settore divrebbero partecipare!
Inoltre, di seguito, tre start up Milanesi “to watch for”: ELSE di Milano – per il futuro del retail -Offre processi di back-end gestibili, virtuale e la creazione degli ordini, e soluzioni di produzione efficenti a marchi, rivenditori, produttori e designer indipendenti! FABS Milano – app rivolta a buyer di moda professionisti – assiste gli acquirenti durante l’intero processo, dall’ordine iniziale al report finale! WISE Milano – startup biomedica che sviluppa la nuova generazione di elettrocateteri impiantabili per la neuro-modulazione!
Portiamo il business a Politecnico City, Torino!
In termini globali, quando si pensa all’innovazione ed alla tecnologia si pensa alla California, ma Torino e’ il luogo di nascita del pirmo “Personal Computer”.
Torino è anche sede del Movimento Slow Food, delle auto Fiat e di una ricchissima architettura del XVI, XVII e XVIII secolo.
Il politecnico di Torino rende la città sede ideale per la ricerca e l’innovazione vista l’esistenza dei Tech incubators e accelleratori e sta costruendo un programma “Torino ama le startup” per incoraggiare il mentoring tra le imprese più tradizionali e le startup tecnologiche. Il governo nazionale ha lanciato anche, un eccellente programma, chiamato Startup Italia, due anni fa, con incentivi e visti speciali per aiutare le start-up a crescere.
La città offre incentivi fiscali e lavora costantemente sulla costituzione di un ecosistema adatto alla cultura start up. Vi sono oltre 260 start-up innovative che compaiono ufficialmente nel registro del ministero dello sviluppo, e Torino e provincia son al terzo posto – come tech hub in Italia – dopo Milano e Roma.
Leader fra le start up ed esempio per giovani techies Italiani, l’azienda Argotec. Argotec lavora nel settore dell’ingegneria aerospaziale – innovando e sviluppando sistemi informatici per l’aerospazio. La loro teconologia, dal 2017, è stata definita rivololuzionaria.
Altra start up esemplare per imprenditori ed innovatori Italiani, la Sherlock. L’obiettivo di Sherlock è quello di liberare i ciclisti dalla paura del furto – visto lo sviluppo della loro teconologia super sicura attivo con il dispositivo Sherlock. Sherlock e’ un’app e GPS tracking device, che monitora la geolocalizzazione delle bici sempre – su dispositivi Android e iOS.
Aggiuntiva azienda, super techie di Torino, la Tyvak International. Start Up focalizzata sullo sviluppo di prodotti / servizi per veicoli spaziali Nanosatellite e CubeSat per clienti governativi e commerciali. L’anno scorso, l’Agenzia spaziale europea ha selezionato l’avvio per uno studio di fattibilità utilizzando nanosatelliti per servizi di ispezione e supporto autonomi sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) durante l’orbita.
Le Start Up non sono solo in Silicon Beach – Italiani: “ Mettiamo in atto il Brain Gain”, le opportunita’ ed i mezzi ci sono anche nel Bel Paese!