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Incontriamoci a Roma! 13a edizione della Festa del Cinema di Roma.

Articolo e foto di Isabella Rossiello

La Festa del Cinema di Roma è alla sua 13ma edizione, dopo alcuni tentativi di NON essere altri “Festival” pare abbia trovato la sua collocazione ideale, certo tutto è migliorabile per avere una identità unica perché di festival  cinematografici più o meno “grandi” e prestigiosi è pieno il mondo!
La formula degli incontri ravvicinati con registi e attori è forse quella più accattivante per avere una risonanza mondiale e di pubblico.
Questi incontri  sono utilissimi per chi scrive di cinema e per chi lo ama o lo studia; i personaggi sono se stessi sul palco, non è una recita, dove sei un altro: un gangster o un uomo d’affari, sei semplicemente tu, con il tuo charme, la tua educazione, cultura, umanità!
Lo abbiamo sperimentato negli anni passati ed è un’idea vincente; quest’anno sono di scena: Michael Moore, amatissimo per la sua passione politica, per essere un regista investigativo, provocatorio e che non fa sconti a nessuno. Il suo Farenheit 11/9 di prossima uscita nelle sale , cifre invertite del suo Farenheit 9/11, è un pugno allo stomaco, di quelli che lasciano senza fiato, ma si preferisce sapere che non nascondere la testa sotto la sabbia!
Cate Blanchet divina nella sua semplicità ed una classe innata, dal pubblico qualcuno le grida “I love you” e lei divertita risponde con trasporto: “I love you too”.
Ribatte con eleganza all’interlocutore che le chiede come sia stato recitare la parte di una lesbica nel film Carol chiedendosi a sua volta come mai  questa domanda non gliela fanno se recita il ruolo di un corsaro (per dire) o una mamma …!
Offe da bere alla traduttrice che le siede accanto … piccoli gesti che dimostrano che la donna, l’attrice, la mamma, la produttrice e anche attivista politica (sentito il suo richiamo ad andare al voto di metà mandato in America) è una Signora a 360°!
Ohh regina Cate the First!
L’incontro con la signora  Isabelle Huppert, musa del cinema francese e non solo, è altrettanto interessante, è enigmatica, dolce e dura allo stesso tempo, un’attrice completa, gentile, quasi stupita che il pubblico la ami così tanto, è stata il premiata per la sua carriera da un altrettanto grande attore italiano: Toni Servillo .
Attesissimo l’incontro con Martin Scorsese, un maestro di cui purtroppo non posso scrivere nulla se non che ha ricevuto il Premio alla Carriera dalle mani di Paolo Taviani.
Il perché  della mia defezione NON voluta è presto detto: oltre al pubblico pagante che ha la precedenza, come se il nostro accredito fosse carta straccia, c’è stato un piccolo giallo irrisolto, alcuni ragazzi, probabilmente di propria sponte hanno permesso ad amici di scrivere un numero sulla mano, di evitare così  la fila e di essere fra i primi ad entrare alcuni solo circa 10 minuti prima dell’evento.
Esentando la sottoscritta dall’entrata che in piedi ha stoicamente affrontato la fila di due ore buone, ripeto in piedi, insieme ad altri colleghi, l’incontro era sold out già da tempo e francamente mi rifiuto di pagare altri soldi extra avendo pagato l’accredito!
Detesto scopiazzare articoli di altri per cui mi astengo dal commentare l’incontro.
La festa del cinema presenta film, spesso delle chicche, che forse non vedremo nei circuiti distributivi ma che sono affascinanti, carichi di emozioni e di cui mi rammarico sempre perché poi spariscono, sono come gioielli nascosti in casseforti che nessuno aprirà mai!
Altri film verranno proiettati nelle sale avranno successo o meno, lo deciderà il pubblico e il passaparola che è più potente di qualsiasi pubblicità!
Anche qui piccola nota polemica a margine : tra conferenze stampa (simpatica e spontanea quella con il Premio Oscar  per Moonlight, Barry Jenkins) incontri e visioni cinematografiche, si formano file imponenti con attese di ore, giovani studenti di cinema dotati di tesserino/accredito verde sono la maggior parte dei partecipanti, non scrivono e possono permettersi tutto il tempo che vogliono, ergo, spesso altri accreditati arrivati all’entrata, ripeto, stando in piedi per ore rimangono fuori con conseguente irritazione e frustrazione!
Altri giorni di fuoco attendono l’accreditato e che la Festa ce la mandi buona!

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