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Immigrazione, razzismo, integrazione

Lunedì 21 gennaio 2013, nel salone degli affreschi dell’Università degli Studi di Bari, Aldo Moro, nell’ambito della mostra itinerante d’arte internazionale, il nostro corrispondente, Vincenzo D’Acquaviva, ha presentato il suo ultimo libro, “IL MONDO NUOVO”. Tema della serata: Razzismo, Colori e Ambiente organizzata dall’Associazione AS.PI.M. (Associazione Pugliese Immigrati).

All’iniziativa hanno preso parte autorità della cultura, della politica e della società civile unitamente a un folto pubblico attento e competente.

Ha aperto i lavori la presidente dell’Aspim, l’albanese solerte e dinamica Vjollca Dule, architetto e ingegnere albanese, da tempo residente a Bari. Quindi sono interventi l’assessore alla Cultura del Comune di Bari, Fabio Lozito, Cosima Bruno, Irina Hale e Vincenzo D’Acquaviva che ha concluso i lavori presentando il suo ultimo libro “IL MONDO NUOVO” (Levante editore, Bari, 2010) in cui sono presenti i temi oggetto del dibattito.  Un incontro cui ha dato una marcia in più la concomitante mostra itinerante d’arte internazionale, nella quale 29 artisti di diversi Paesi, esprimono, attraverso le loro opere, il disappunto per il persistente muro di incomunicabilità, che rende ancora più precaria la situazione degli stranieri italiani.
Sono state anche denunciati certi atteggiamenti xenofobi, ignorando del tutto che lo straniero si trova, nella terra ospitante, in una condizione davvero difficile. Senza contare che spesso l’immigrato viene criminalizzato come se fosse un rischio da cui proteggersi con ogni mezzo. Eppure, quando approda in un paese straniero, è come un bambino che deve imparare tutto, a partire dallalingua.
Super sfruttamento, dunque, discriminazione e razzismo nei confronti dei lavoratori immigrati. E allora? Occorre adoperarsi con tutte le forze perché tali discriminazioni vengano a cadere, insieme con il muro dell’indifferenza, della solitudine e dell’incomprensione”, ha scritto Vinicio Coppola nel “Quotidiano di Bari”, nella sua cronaca del giorno seguente.
Gli interventi degli oratori sono stati intervallati da distensive pause musicali e canore. Si è esibito, infatti, il giovanissimo controtenore greco Nikos Angelis, accompagnato al piano dal maestro Piero Cassano. Con i suoi accattivanti fraseggi con i suoi trilli e gorgheggi ha conquistato le simpatie del pubblico che non ha lesinato crescenti e calorosi applausi.

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